Insieme per la Terra | Stefano Mazzotti è direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara ma alla tranquillità del lavoro dietro una scrivania ha sempre preferito la ricerca sul campo: «Dobbiamo ritrovare in fretta un rapporto virtuoso con la natura o le nuove specie le scopriremo solo nei musei»
biodiversità
Nuova tappa del Viaggio in Italia, stavolta nell’agro romano, in quell’area nota come residenza del Presidente della Repubblica. Qui nasce il National Biodiversity Future Center: oltre 2000 scienziati e 49 istituzioni studiano gli ecosistemi. L’abbiamo visitata per voi
illimity Bank sigla una partnership con Ogyre, la piattaforma digitale che punta a contribuire alla tutela della biodiversità marina e al contempo a favorire l’empowerment delle comunità locali. Obiettivo: raccogliere 1.000 kg di rifiuti marini in sei mesi.
Fanalino di coda in Europa? Non esattamente. La nostra intervista a Claudio Colaiacomo, Vice President delle relazioni accademiche e istituzionali di Elsevier
Mentre a livello internazionale si parla di cambiamento climatico e perdita della biodiversità, la bioeconomia si presenta come un meta-settore ricco di soluzioni. Sta alla politica lasciare il giusto spazio
Campionessa di atletica under 20 e under 23, ha vestito la maglia azzurra a Mondiali ed Europei. Oggi studia per diventare biologa. Sarà tra gli ospiti di SIOS22 Winter Edition (12-13 dicembre)
Al round hanno partecipato AG funder Grow impact fund, uno dei VC foodtech e Ag-tech più attivi al mondo, Anya Capital, fondo italiano focalizzato sulle startup ad alto impatto e l’ESA (Agenzia Spaziale Europea), che ha stanziato un capitale di 700mila euro per lo studio della biodiversità attraverso i satelliti e l’imaging multispettrale
Tre farmacisti agricoltori hanno trovato una formula green capace di rivoluzionare il settore del restauro sfruttando erbe aromatiche siciliane salvate dal macero o dall’estinzione. Gli startupper: “Puntiamo sull’innovazione sostenibile facendo rete”
In vista della seconda parte della Cop15 a Montréal, il rapporto Living planet del WWF fotografa una situazione sempre più critica: tra il 1970 e il 2018 c’è stato un calo medio del 69% dell’abbondanza delle popolazioni. Secondo Moody’s, una minore biodiversità potrebbe causare una perdita di 1.900 miliardi di dollari per alcuni settori chiave dell’economia globale
Le realtà selezionate hanno creato soluzioni per i processi di biodegradazione, per l’integrazione alimentare e la cosmesi, per la produzione di bioplastiche degradabili e vernici naturali