L’esperto di informatica bresciano si è innestato sotto la cute una serie di microcircuiti con cui paga, entra in casa, sblocca il cellulare, accede a siti web, timbra il cartellino a lavoro e molto altro ancora. È questo il futuro che ci attende? Nell’attesa di scoprirlo, ecco la sua storia
biohacking
Dall’appuntamento con “I lunedì del Futuro” Bologna al workshop “Lean Innovation con LEGO® SERIOUS PLAY®: l’iterazione che moltiplica” a Milano passando per il “Rome Innovation Summit 2019”. Tutti gli eventi digitali da non perdere segnalati da Andrea Romoli
Amal Gaafstra è un biohacker americano profondamente convinto che gli impianti sottocutanei siano il futuro. Ha aperto un sito, dangerous things, per la vendita, in kit, al grande pubblico. Ecco quali sono i vantaggi e i problemi di un mondo ancora in divenire.