Verafly è la startup che partendo dal paracadutismo sta rivoluzionando (attraverso il suo casco AR) il modo in cui gli sport vengono praticati, e il modo di interagire. Abbiamo intervistato Vittorio Cosma, il CEO dell’azienda con sede in Inghilterra.
casco
Una startup canadese raccoglie oltre 600mila dollari su Indiegogo per uno scudo con filtri N95 che però pesa molto, ingombra e non sembra garantire sicurezza e consapevolezza di quanto abbiamo intorno. Meglio una mascherina da 50 centesimi indossata nel mondo giusto
Sono solo tre le aziende nel mondo, tutte italiane, che si occupano di progettare caschi per i pazienti che soffrono di insufficienza respiratoria
Per spostarsi in bici elettrica, sarà necessario l’obbligo del casco e di targa con tanto di immatricolazione e assicurazione: sono alcuni dei punti previsti nel nuovo ddl, a modifica del decreto legislativo 1992, n. 285 in materia di circolazione dei velocipedi, presentato dal senatore De Bertoldi di Fratelli d’Italia
Pratico e sottile come un berretto da baseball, Park&Diamond è il casco da bici che occupa lo stesso volume di una bottiglietta d’acqua garantendo elevata protezione e sicurezza
È stato inventato dallo studio di design ucraino Hochu Rayu, che ha progettato questa capsula con microfono incorporato per effettuare e ricevere chiamate attraverso il collegamento bluetooth con il proprio cellulare e poter lavorare anche in luoghi affollati
La designer Isis Shiffer ha inventato un casco a nido d’ape, fatto di carta riciclata e resistente all’acqua, perfetto per chi usa il bike sharing. Ha vinto il James Dyson Award 2016 e 45mila dollari che serviranno per la produzione e lo sviluppo.
Proprio come l’airbag delle automobili, Hovding protegge collo e testa all’occorrenza. Inventato da un gruppo di studentesse svedesi (e promosso da Stanford) infatti, è un vero e proprio casco “invisibile”, che si attiva solo in caso di incidente.
Non sarà l’unico, ma potrebbe essere il più sicuro per la vita dei ciclisti: Classon Helmet è il casco smart che può proteggerci in molti modi intelligenti. Sensori, algoritmi e GPS ma anche una grande semplicità d’uso.
Il Mind Control sarà in grado di “leggere” le intenzioni dello spettatore grazie a un lettore di onde cerebrali posizionato sulla sua testa: in questo modo, sarà il dispositivo a interpretare i segnali e a scegliere il programma da guardare.