Grazie ai loro sistemi di intelligenza artificiale danno agli utenti la possibilità di creare musica. Ma sono in regola con i diritti?
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Privacy weekly | Il guest post di Guido Scorza, avvocato e componente del Collegio del Garante per la Protezione dei dati personali. Un viaggio intorno al mondo su tutela della privacy e digitale
La società, guidata da Michael Finkelstein, intende utilizzare i fondi raccolti per espandere il proprio modello di business
Contro Musk 17 case discografiche statunitensi, rappresentate dalla National Music Publishers’ Association
Negli Stati Uniti la risposta dell’ufficio che se ne occupa è: dipende. E da noi? Per la giornata sul diritto d’autore lo abbiamo chiesto a due esperti che spiegano che servono presto nuove regole e un rinnovamento dei ruoli autoriali
L’intervista al presidente della Federazione Industria Musicale Italiana in un periodo delicato per gli artisti. Le opportunità e i problemi per content creator e musicisti
L’alleanza trovata per rispettare la legge sul copyright prevede che Big G paghi i singoli editori, nazionali e locali, potrebbe essere seguita da altri paesi europei e su altre piattaforme (a partire da Facebook)
In Australia gli editori stanno lavorando ad una legge che imponga a Facebook e Google di condividere con loro una fetta dei loro introiti
Lanciata nel 2014, chiusa e riaperta varie volte e con molti epigoni, sembra tornare in una versione “legata” a quella iniziale. Ma occhio ai rischi: si tratta ovviamente di una piattaforma pirata che viola il copyright
La legge cui si riferiscono è la nuova direttiva europea sul copyright e la scelta scellerata sarebbe quella annunciata a settembre secondo cui Google non mostrerà più gli snippet degli articoli a meno che non avranno l’esplicito consenso del giornale stesso.