L’intervista a Davide d’Atri, Ceo della società indipendente fondata a Londra nel 2011. Mentre è in corso il Festival di Sanremo continuiamo a ragionare di industria musicale, parlando di diritto d’autore. «Penso che l’intelligenza artificiale rischi di cannibalizzare non tanto chi sta in alto, ma gli artisti nelle fasce medie e basse»
Davide D’Atri
Dopo la rottura con SIAE, Meta aveva cancellato dai social anche il repertorio degli artisti italiani che fanno capo alla società dei diritti d’autore fondata da Davide D’Atri e Francesco Danieli
L’ad della startup che si occupa di raccolta e gestione dei diritti d’autore è il nuovo arrivato nel network internazionale che seleziona imprenditori di grande valore e li aiuta a sviluppare il loro business in fase di scale up
La Tim Data Room, gli autori di Soundreef, l’analisi social di Volumeet e tanto altro: ecco cosa si muove dietro le quinte del Festival più famoso d’Italia
La Società Italiana Autori ed Editori, il Festival, la Direttiva Barnier, ma anche le prospettive per il nuovo anno. Ne parliamo con il ceo della startup, che sfida la SIAE sui diritti d’autore
Startupper, giornalisti, architetti e innovatori hanno animato un panel condotto da Riccardo Luna all’Internet Festival di Pisa per mostrare come, dati alla mano, il digitale ha stravolto il mondo (e come continuerà a farlo)
Il cantautore napoletano (20 milioni di dischi venduti) da gennaio 2017 affiderà alla startup di Davide D’Atri la gestione dei diritti di musiche e testi
Soundreef è una piattaforma nata a Londra nel 2011 grazie a due italiani. Oggi fattura 2mln di euro e lavora con i grandi store (e fa concorrenza alla Siae)