Lo ha inventato una super mamma, Debby Elnatan, per camminare insieme a suo figlio. Il prodotto, sviluppato con l’azienda Firefly, è già in commercio. Non è un’alternativa alla sedia a rotelle ma un modo per migliorare la vita dei bimbi disabili.
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Irukatact è un guanto hi-tech che imita la capacità dei delfini di usare il sonar per rilevare gli ostacoli. In Giappone ha già dato una grande mano in casi di emergenza aiutando a salvare delle vite
Ruggie è una sveglia speciale, a forma di tappetino, che ti costringe ad alzarti dal letto anche se non vuoi: per spegnerla, infatti, devi calpestarla. Il prototipo arriverà dopo l’estate e aiuterà i dormiglioni a iniziare prima la giornata.
È l’idea di NERVANA, fondata nel 2014 da due fratelli medici con una missione: stimolare il nervo vago per far rilassare le persone mentre ascoltano la loro musica preferita
Ken Kawamoto è un ingegnere informatico che la notte diventa inventore. Uno dei suoi prototipi si chiama Tempescope e permette di catturare il cielo (e ricrearlo). Riuscirà a commercializzarlo?
Triton ci riprova. Dopo essere stato presentato (e criticato) nel 2014, il respiratore portatile è diventato realtà, anche grazie agli 800mila dollari raccolti su Indiegogo. Ci farà stare sott’acqua per 45 minuti.
Svoltare a destra oppure fermarsi. Il tutto in sicurezza, grazie a un piccolo proiettore in grado di mostrare sulla schiena del ciclista le sue intenzioni di guida. Cyclee va montato dietro il sedile della bici e funziona grazie a un sensore che rileva il movimento.
Immersit è il device che, applicato su divani e poltrone, cambierà il nostro modo di guardare un film o tenere in mano un joystick. Prevede più di 1000 movimenti diversi ed è compatibile con le migliori console di videogiochi.
Il delivery cerca il consolidamento, tra spartizione geografica e concentrazione. Ma l’innovazione del food va oltre. Con due direttrici: qualità e digitale. I 12 trend da tenere d’occhio
Google ha stanziato 5,3 milioni di dollari per il progetto “Reconnect”. Il colosso californiano è pronto a donare 25mila Chromebook per favorire l’integrazione in un nuovo Paese e l’accesso a istruzione e informazione dei rifugiati in Germania.