ZanzaMapp è la prima app anti-zanzare che mira a mappare la presenza di questi insetti in Italia. L’obiettivo è creare un database che permetta ai singoli di cittadini di evitare le zone più infestate e fornire alle amministrazioni locali uno strumento utile per gestire al meglio gli interventi di disinfestazione.
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Premiato al Ces di Las Vegas, Thermo è l’ultima novità nella misurazione della temperatura corporea. Basta una piccola pressione sulla fronte per registrare i dati via app e condividerli con il proprio medico.
Otto è il primo assistente virtuale robot di Samsung. Un vero e proprio maggiordomo robot in grado di rispondere alle vostre domande e controllare tutti i dispositivi di casa. Al momento solo un prototipo, col quale la casa coreana punta ad entrare prepotentemente nel florido mercato dell’IoT.
Questo device promette di aiutarci a creare una bolla di silenzio perfetta. Grazie al suo campionario di suoni è in grado di riprodurre oltre 1000 ambienti sonori. In più è dotato di Anti-Vibration Technology per eliminare ogni disturbo proveniente dall’esterno
In Corea del Sud la sperimentazione di un dispositivo wireless che si attiva quando una donna incinta sale sui mezzi pubblici.
Spector è un device che permette di catturare colori e font dal mondo che ci circonda per adattarli ai nostri lavori. Un dispositivo, paragonato a Shazam, che ha già conquistato designer e professionisti.
Bioo è una tecnologia in grado di sfruttare la fotosintesi clorofilliana per produrre elettricita e ricaricare i device. Da dicembre sarà sul mercato.
Una piccola tessera colorata con un cuore hi-tech promette di rendere smart tutti i nostri oggetti. Si chiama Mesh ed è il progetto di Sony che vuole avvicinare tutti gli utenti all’internet delle cose.
È poco più grande di una pastiglia e almeno dieci volte più piccolo dei normali pacemaker, non ha bisogno degli usuali cavi cardiaci per funzionare né di una “tasca chirurgica” sotto la pelle per garantire la terapia.
Due auricolari e un’app per abbattere qualsiasi barriera linguistica. “La fantascienza l’ha chiamato in vari modi, noi abbiamo scelto Pilot” hanno dichiarato i suoi inventori. Che sono stati travolti dalle richieste su Indiegogo e ora fronteggiano haters e perplessità.