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Seconda puntata dedicata alle numerose lezioni che possiamo apprendere dagli errori commessi dal marchio Crocs durante la sua camminata multimilionaria. L’economista Francesca Corrado ripercorre ora gli anni più recenti del brand delle calzature: dall’audacia di proporre prodotti brutti ma comodi all’eccessivo ottimismo che ha guidato la produzione fino alla necessità di puntare su accessori diversi per restare sempre al passo coi tempi

L’antropologo David Graeber sottolinea come un numero enorme di persone svolga lavori che segretamente ritiene inutili ma è costretta a fingere abbiano un’importanza cruciale. Un fenomeno che ora rischia di essere amplificato dall’arrivo in azienda dell’AI. Ecco perché va ripensato il contratto sociale del lavoro. La riflessione della nostra Firma dal Futuro Matteo Flora per Tech Policy

Dove finisce la scienza e inizia la filosofia? Provette e calcoli possono dare una risposta ai grandi interrogativi della religione? Secondo Sabine Hossenfelder, scienziata anticonformista, i punti di contatto sono molteplici come spiega in questa puntata di Futuro da sfogliare anticipando alcuni dei temi trattati nel suo ultimo libro, Fisica esistenziale, edito da Apogeo

Sei persone su dieci dichiarano di scegliere di lavorare per un’impresa se concordano con i suoi valori ma questo non ha impedito alle Big Tech USA di fare retromarcia su diritti e inclusione per compiacere Trump. Quel che è certo è che serve un nuovo punto di incontro tra persone e lavoro come raccontano Luca Furfaro, Valentina Marini e Filippo Poletti anticipando alcuni dei temi del loro libro “Il lavoro da offrire, la proposta da accettare” edito da FrancoAngeli per la nostra rubrica Futuro da sfogliare

La decisione di Microsoft di bloccare l’accesso ai propri servizi cloud all’unità 8200 dell’intelligence israeliana non è una semplice notizia tecnologica ma un caso da manuale di geopolitica aziendale. Questa mossa, innescata da un’inchiesta giornalistica e dalla pressione interna, svela l’illusione della neutralità della tecnologia e consacra i colossi tech come attori sovrani le cui policy interne hanno un impatto più immediato delle risoluzioni ONU. L’analisi di Matteo Flora per la rubrica Tech Policy