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Che cosa succede al nostro cervello quando le nostre mani iniziano a utilizzare una tecnologia inventata dalla nostra stessa mente? Prova a rispondere a questa domanda – anche con un pizzico di ironia – Martina Ardizzi, docente di Psicobiologia all’Università di Parma, anticipando per la nostra rubrica Futuro da Sfogliare un estratto del suo libro “L’algoritmo bipede”, edito da Egea

È stata la terza donna a raggiungere lo Spazio il 18 giugno 1983 a bordo della STS-7. Ora la sua storia viene raccontata dal documentario Sally su National Geographic, in un momento in cui gli sforzi per abbracciare l’inclusione sono attaccati dall’amministrazione Trump. Il racconto dell’astrofisica Patrizia Caraveo per la rubrica “Spazio al futuro”

Qual è la marcia in più di alcuni servizi e software capaci persino di creare nuove abitudini? Esiste un pattern che spieghi il modo in cui le tecnologie ci “agganciano”? Per la rubrica Futuro da sfogliare prova a rispondere Nir Eyal, accademico, autore di best seller ed esperto di design comportamentale con un estratto del suo libro “Creare prodotti e servizi per catturare clienti”, edito da LSWR

Oggi più che mail il cliente è al centro. Lo sanno bene colossi come Amazon che affina l’esperienza d’acquisto mediante l’uso dei dati, Zalando, con il suo supporto tempestivo e attento, Netflix che grazie ad algoritmi predittivi disegna palinsesti su misura e Starbucks che personalizza l’acquisto con la sua app mobile. Ma quali sono le strategie che sposano modelli sempre più digitali? Ce le racconta per la rubrica Futuro da sfogliare Antonio Perfido con un estratto del suo libro “Convergent Marketing”, edito da FrancoAngeli

Nata a Varese, classe 1995, liceo scientifico e poi biotecnologie: laurea triennale a Milano, magistrale in Svezia, dottorato a Bolzano. Oggi Giulia Elli dà la caccia a uno degli agenti inquinanti più insidiosi e pericolosi. «Le nanoplastiche sono una minaccia silenziosa. Riconoscerle è il primo passo per proteggere ciò che abbiamo di più prezioso». La sua storia per Venti di futuro

A Truman Capote Warhol sembrò «Uno sfigato nato, senza speranza». Tra i geni incompresi del secolo scorso, l’artista americano ha faticato per farsi accettare nell’Olimpo dei pittori destinati a finire nei manuali, come ammise lui stesso: «Alcuni critici mi definirono il Nulla Personificato». Cosa lo ha spinto a perseverare? A lezione di fallimento oggi si tinge dei colori dei suoi lavori più noti

Scott Rick, scienziato comportamentale alla Ross School of Business dell’Università del Michigan, sa che il denaro è un campo minato nelle relazioni. Soprattutto se si hanno approcci diversi alla spesa. Ha scritto la guida “Tirchi e spendaccioni” per Egea, casa editrice dell’Università Bocconi. Alcune anticipazioni per la rubrica “Futuro da sfogliare”