La startup di food delivery acquisisce il servizio che ti porta a casa ogni prodotto in qualunque momento del giorno e della notte
food delivery
La startup di Caserta ha sviluppato una piattaforma che ha l’obiettivo di raccogliere ordini per i prodotti dai migliori ristoranti cittadini. Grazie solo a due chiacchiere su Facebook Messenger
Feat Food è il progetto di Andrea Lippolis che ha pensato di trasformare il suo bisogno di cibo sano in un business
Stin Jee è un’app che mette in contatto sconti e offerte dei ristoratori con i potenziali clienti più vicini al locale: tutto senza bisogno di registrarsi
Si chiama Habit, ci ha appena scommesso il colosso Campbell’s e attraverso una serie di test vuole diventare il tuo nutrizionista di fiducia. E magari consegnarti anche il pasto giusto
Ufficiale il lancio dell’app anche nel nostro Paese: lotta con JustEat, Foodora e Deliveroo o mossa disperata per presidiare un territorio dove le auto ormai non esistono più?
Il food delivery attrae l’interesse degli investitori. Pochi, grandi, protagonisti si stanno spartendo l’Europa. Tra unicorni (4), round oltre i 100 milioni (9) e l’alternativa tra pubblico e privato. Una mappa degli ultimi 5 anni.
Foodora ha risposto ai rider. Di notte, con una newsletter. E le sue proposte sono state ritenute inaccettabili e offensive. Così i lavoratori tornano a protestare.
Chi sono i rider di Foodora? Abbiamo parlato con uno di loro. Ci ha raccontato la sua storia. Il suo lavoro. Le difficoltà, e quel bisogno di arrotondare che diventa un lavoro vero
Grazie all’Ipo, il gruppo olandese supera il miliardo di dollari. Diventano così quattro gli unicorni del food delivery europeo: Takeaway, Deliveroo, Just Eat e Delivery Hero. Che si stanno muovendo per spartirsi il continente (con alcune intersezioni)