Al Questionario di Food risponde Matteo Sarzana, 35 anni, general manager Deliveroo. “Cosa serve alle startup italiane per crescere di più? Fare sistema. Ora siamo battitori liberi”
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Food delivery, marketplace, innovazione, qualità, booking online. Come sta cambiando il rapporto degli italiani con il cibo? Le startup ne parlano a TAG. Con Deliveroo e Foodscovery a confronto
Cook4 stringe una partnership con AssoApi, prima scuola di formazione online dedicata al food per portare a casa dei gourmant i piatti degli chef professionisti. Obiettivo: garantire la qualità (e la sicurezza) del social eating
Quomi, startup già attiva nel food delivery, lanciata dall’incubatore che la supporta nelle strategie (e con una quota). Mercato globale takeaway e del cibo a domicilio verso i 90 miliardi di dollari nel 2019
L’agtech cresce in capitali investiti (4,6 miliardi di dollari) e round chiusi. Il settore, trainato dal food eCommerce, è sempre più variegato. Cambia la geografia, sempre più globale. Ma i numeri raccontano ancora un potenziale inespresso
Anche l’Editoriale Il Fatto, società editrice del quotidiano, coinvolta dall’operazione con un investimento di 250mila euro. Obiettivo della piattaforma e-commerce: raggiungere i mercati esteri. In tutto 800mila euro dai nuovi soci
Con l’app Prime Now Amazon d’ora in avanti offre ai clienti di Milano (e 34 comuni dell’hinterland) la consegna a domicilio di frutta e verdura fresche
Zomato, protagonista del foodtech indiano, esce da un 2015 burrascoso. Ha pagato (licenziando) una politica espansiva poco avveduta. Adesso il ceo Deepinder Goyal sta tentando di correggere il tiro. Ecco come
Il country manager di Hellofood Italia dopo la vendita da parte di Rocket Internet a Just Eat: “Un fulmine a ciel sereno per tutti. Ma ora avanti, ci abitueremo alle sinergie”
A New York una startup dà lavoro a donne fuggite da Iraq, Nepal ed Eritrea. Sono chef e coinvolte nel business. Le giovani società italiane seguirebbero questo progetto d’integrazione?