Il mercato del cibo italiano falso supera i 60 miliardi di euro. Il FoodAct vuole difendere e diffondere i prodotti originali del nostro Paese nel mondo
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Niente più assaggi disgustosi. Il tappo intelligente che rivela se il latte è ancora buono è la prima di una serie di tecnologie che cambieranno il modo di conservare, e scegliere, cibi e bevande. Tutto grazie alla stampa 3D e a circuiti microelettronici innovativi.
Non giriamoci intorno: a Gnammo come a Uber ed AirBnB non basterà appellarsi alla Costituzione. Serve un disegno di legge ragionato che aiuti il settore a svincolarsi dalle pressioni delle lobby. Peccato che per fare le leggi serva proprio l’aiuto delle lobby
Una app per ridurre i rifiuti di cibo in famiglia, una campagna per favorire il consumo di ortaggi imperfetti e un sistema innovativo per trasportare frutta nelle regioni calde. Questi alcuni dei progetti vincitori
Oppure i sommelier. I dati di un’indagine Doxa fra i Millennials tricolori riaprono il dibattito fra moda e predisposizione. Sulla scorta di numeri ai limiti della patologia: quattro su dieci vogliono finire dietro ai fornelli. Con tutto quello che il mondo ha da offrire
Il nuovo esperimento di cui è stato oggetto il sito di recensioni, un ristorante farlocco stravotato e proiettato artificiosamente in cima a una classifica locale, apre una serie di questioni sulle responsabilità di servizi del genere nonché sul senso di operazioni simili
Mentre Michelle Obama si fa ambasciatrice della cucina salutista la Food and drug administration mette al bando dalle ricette dei prodotti industriali gli oli parzialmente idrogenati
La storia di Ritesh Dwivedy, genio di Just Eat India e della sua nuova creatura, Petoo, con cui incrocia precedenti scelte dei clienti e altri fattori, dal meteo al calendario, per prevedere il volume degli ordini per le consegne
Oltre 50 milioni di volatili colpiti nel Midwest statunitense, l’87% dei quali galline ovaiole. Oltre all’allarme per l’approvvigionamento di uova lanciato da catene, compagnie e ristoranti, c’è anche l’incolpevole trionfo di una startup che parte da piselli e sorgo
L’ultimo investimento di Google Ventures, 15 milioni di dollari in una startup che vende previsioni ai contadini, riapre il dibattito sulla sorte del monopolio e dell’utilità dell’innovazione tecnologica nel settore primario internazionale