Nel nostro Paese sull’AgriTechFood sono stati investiti 156 milioni di euro con tre exit significative: Hort@, Tannico e Onyon. “Siamo ancora poco rilevanti a livello mondiale, ma i segnali sono positivi”, dice Antonio Iannone, fondatore di TheFoodCons e autore del report Investimenti nell’AgriFoodTech in Italia 2022
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Cereal Docks è un gruppo industriale che ha saputo innovarsi al suo interno, ma anche aprirsi all’esterno, in un’ottica di Open Innovation. E così ha partecipato alla creazione di un acceleratore AgriFoodTech e ha lanciando un fondo di corporate venture capital. In questo guest post Giacomo Fanin, Business Development Manager di Cereal Docks Group e Managing Partner di Grey Silo Ventures, ci racconta le sfide che l’azienda ha affrontato
Durante l’estate abbiamo intrapreso un viaggio tra le regioni italiane che fanno innovazione. Oggi si riparte con un percorso tematico con l’AgriFoodTech, fucina di tecnologia e talenti. Anche se il margine di crescita è tanto. “Da noi la grande distribuzione potrebbe avere un ruolo più attivo nel sostenere le startup, come avviene in altri stati europei”
Gli eventi digitali della settimana segnalati da Andrea Romoli
Le interviste a Giuseppina Miuli e Federico Cataldi. Le candidature per iscriversi alla prossima edizione resteranno aperte fino al 30 settembre
La nuova piattaforma HackVentures vuole mettere in contatto startupper e finanziatori del settore FoodTech e ClimateTech: un progetto targato FoodHack, community online svizzera nota per la sua newsletter settimanale da oltre 10mila lettori
La startup foodtech svizzera utilizzerà i fondi per lanciare la sua nuova linea di prodotti a taglio intero, tra cui il petto di pollo. Proseguire la sua espansione internazionale e aumentare la capacità produttiva
Arriva Enismaro, la piattaforma collegata a app e qrCode che traccia e racconta in visual storytelling il ciclo vitale del prodotto alimentare mettendo in rete tutti gli attori della filiera. L’idea venuta raccogliendo le olive. “Vogliamo che come noi, tutti conoscano davvero ciò che mangiano”
“Eravamo stanchi di aspettare per bere la nostra birra e abbiamo trovato il modo di accelerare il processo, rispettando l’ambiente”. Arriva il dispositivo Deep Tech di Yeastime per produrre più birra in meno tempo e con poche emissioni
Identikit di HiWeiss, realtà che tramite un processo produttivo sostenibile e circolare brevettato, mette in rete l’intera filiera del foodtech
