Apple ha deciso di non aprire a terzi il sensore Nfc dei nuovi iPhone 6 per ragioni di sicurezza. Per ora, quindi, funzionerà solo con il suo sistema di pagamento Apple Pay.
iPhone 6
La azioni di Apple hanno perso quasi l’1% dopo la fine della presentazione di iPhone 6, iPhone 6 Plus, Watch e Apple Pay. Proviamo a capire perché.
Come ci si aspettava, Apple Pay ha fatto il suo ingresso nel settore di pagamenti. Il sistema, basato su NFC e Touch ID, funziona sia offline sia online, ma non è niente di nuovo.
Ecco i prezzi ufficiali di iPhone e iPhone 6 Plus in Italia. Il più grande da 128 GB costa più di mille euro. In compenso si può ripiegare su iPhone 5S e iPhone 5C.
Tra 4 anni i dispositivi Apple costeranno 3 volte quelli Android: alla vigilia del lancio dell’iPhone 6 il prezzo è il primo indiziato se si guardano le previsioni negative per il futuro della Mela nel mercato smartphone.
Ci siamo: martedì 9 settembre Apple presenterà l’iPhone 6, e probabilmente anche lo smartwatch. I pagamenti mobili, con la collaborazione di Visa, Mastercard e American Express e la presenza dell’Nfc, saranno fra i protagonisti.
Nonostante il prezzo sia rimasto immutato negli anni, le vendite dell’iPhone sono in costante crescita. E con la sesta versione Apple è pronta a rincarare la dose.
Samsung la sua mossa verso il futuro dei pagamenti l’ha fatta con il Galaxy S5, che permette di perfezionare le transazioni su Paypal con il riconoscimento dell’impronta digitale (ne avevamo parlato qui). Apple, intanto, sta ancora decidendo se sposare o meno lo standard Nfc.