In occasione dell’importante anniversario abbiamo intervistato il presidente Mario Barbuto che ci ha raccontato il presente e il futuro del suo lavoro con al centro anche la tecnologia
ipovedenti
Può essere controllato con lo smartphone via bluetooth. E’ integrato con l’assistente vocale Alexa e con Google Maps, WeWalk utilizza altoparlanti integrati per informare la persona ipovedente sui negozi più vicini e dei dettagli infrastrutturali che non sono in grado di vedere
L’inclusione passa anche per il divertimento. Perché tutti vogliono e hanno il diritto di (video)giocare. E gli sviluppatori italiani sono in prima linea
Si indossa come un paio di cuffie sportive ed è in grado di elaborare le immagini acquisite per descriverle alla persona con disabilità visiva. L’idea è di due ragazzi italiani, Saverio Murgia e Luca Nardelli
Due giorni alla Microsoft House per lavorare a progetti improntati all’accessibilità. Un’iniziativa che ha raccolto il patrocinio dell’Unione Italiana Ciechi
Svolta nel social network più grande del mondo: ora anche i non vedenti possono conoscere il contenuto delle tante foto che vengono condivise ogni giorno grazie a una voce che descriverà loro il contenuto. Un’innovazione che può avere risvolti interessanti anche per l’attività didattica
Nel mondo ci sono 39 milioni di non vedenti, e Microsoft vuole regalare loro la possibilità di guardare ciò che li circonda grazie al suono tridimensionale e alla tecnologia GPS: una sfida che parte da Londra e che vuole incontrare il pubblico entro il 2020