NASA

È stata la terza donna a raggiungere lo Spazio il 18 giugno 1983 a bordo della STS-7. Ora la sua storia viene raccontata dal documentario Sally su National Geographic, in un momento in cui gli sforzi per abbracciare l’inclusione sono attaccati dall’amministrazione Trump. Il racconto dell’astrofisica Patrizia Caraveo per la rubrica “Spazio al futuro”

Nei Paesi di lingua inglese l’insuccesso non va nascosto ma festeggiato. La NASA celebra gli scienziati che commettono errori brillanti, in Google X Lab è stato introdotto un “bonus fallimento” e la SurePayroll ha persino il premio “miglior nuovo errore”. Storie di aziende che pensano fuori dagli schemi nella nuova puntata di A lezione di fallimento dell’economista Francesca Corrado

L’acronimo DEI è diventato uno spauracchio e la scure governativa si è abbattuta su tutte le agenzie federali cancellando ricerche e programmi. La NASA non fa eccezione: sparite dal sito le biografie delle impiegate che hanno vinto le proprie battaglie contro la discriminazione e avrebbero dovuto ispirare le nuove generazioni. L’analisi dell’astrofisica Patrizia Caraveo per il nostro speciale #ÈSEMPRE8MARZO

«La tecnologia non è né buona né cattiva: tutto dipende da chi la usa». L’ex direttrice dell’Ufficio Spazio della Presidenza del Consiglio con un lungo trascorso da ingegnere all’Agenzia spaziale europea e a quella americana oggi insegna all’istituto di ricerca e di alta formazione in Abruzzo: «Nella scienza sono stati fatti molti passi avanti, ma altrettanti bisogna ancora farne. Tutti i miei studenti sono maschi»