Motoseghe, motozappe, rasaerba robot: la crescita delle vendite di attrezzature segnala che diventiamo un popolo di hobby farmers. Che tengono al proprio orto. Anche perché vogliamo cibo sempre più sano e naturale
piante
Su Marte dovremo essere in grado di sfamarci senza fare affidamento sulle provviste. Così nel deserto peruviano un esperimento cerca le giuste varietà di patate su cui scommettere in condizioni estreme
TRY è il più grande database esistente sui caratteri morfologici e funzionali delle piante. È stato realizzato con il lavoro di 14 scienziati provenienti da tutto il mondo. Tra di loro c’è anche un italiano: Bruno Cerabolini dell’Università degli Studi dell’Insubria.
Tramite smartphone il dispositivo scopre qualità, maturazione e deterioramento del cibo. Ma è già attivo anche per piante e farmaci. E su Kickstarter SCiO ha raccolto 2 milioni e 700 mila dollari
Sfruttano la levitazione magnetica per rimanere sospesi in aria e stupire gli ospiti. Ma è una tecnica, assai semplice, che può essere utilizzata per tante altre piante di piccole dimensioni. Tutto nel nome dell’eco-sostenibilità.
Niente più cloro. Al King’s Cross Pond Club di Londra, il primo laghetto artificiale balneabile del Regno Unito, l’acqua viene filtrata interamente grazie a processi naturali. Sembra uno stagno ma in realtà è un modo per ristabilire l’equilibrio tra uomo e natura.
Sulla Stazione Spaziale Internazionale si studia come coltivare piante (per esempio, le lenticchie) in condizioni di microgravità. Per fornire cibo fresco agli astronauti. Ma anche per rivoluzionare l’agricoltura del futuro
Applied DNA Sciences ha sviluppato una tecnica che permette di distinguere i farmaci contraffatti da quelli originali. Si chiama SigNature DNA e consiste nel “taggare” i medicinali con DNA prelevato dalle piante.
Si chiama Parrot Pot, è un vaso robot wireless ed è in grado di monitorare i parametri della pianta. Quindi annaffia (se serve) o avverte se all’orto di casa serve più luce. Grazie a un’app