Prima di condividere sui social una montagna di foto dei propri figli che entrano al suono della campanella pensiamoci due volte: immagini e video con in primo piano il loro viso con magari sullo sfondo la targa della scuola che frequentano faranno il giro del mondo e saranno per sempre a disposizione di miliardi di persone. Buon primo giorno di scuola anche agli adulti da Guido Scorza, componente del Garante della Privacy: la società cambia in continuazione e non si finisce mai di imparare
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Mentre ci vuole un istante a condividere online un video, un audio o un post, una vita può non bastare per farli scomparire, cancellarli e condannarli all’oblio. Le riflessioni – e i moniti – di Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali
Sempre più aziende blindano i processi di selezione del personale o di avanzamento in carriera dietro algoritmi e robot, che spesso discriminano i lavoratori più di quanto farebbe un umano. Soluzioni “diversamente intelligenti” che costituiscono per alcune persone un muro invalicabile. Le riflessioni di Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali
Si scrive governo dell’Intelligenza artificiale, si legge governo della società globale. Le riflessioni di Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali
Secondo un recente studio in Gran Bretagna con l’alibi della produttività e della sicurezza sul luogo di lavoro le aziende stanno progressivamente implementando strumenti di sorveglianza dei lavoratori sempre più pervasivi. Le riflessioni di Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali
Forse è davvero arrivato il momento di chiuderci tutti dentro una grande aula globale per firmare un new deal nell’interesse dell’umanità. Il dibattito avrà inizio a SIOS25 Sardinia il prossimo 29 maggio con Guido Scorza tra i partecipanti dell’evento
Meglio farsi venire qualche dubbio nel caso in cui un vecchio amico, magari funzionario di Governo, ci mandi un audio via Whatsapp per chiederci di scaricare un documento che potrebbe interessarci. L’allarme dell’FBI e le riflessioni di Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali
L’obiettivo dichiarato dalle forze di polizia è mettere la tecnologia e l’Intelligenza artificiale a servizio della giustizia, consentendo una più celere e efficace identificazione dei ricercati. Ma siamo davvero sicuri che il fine giustifichi i mezzi? Il punto di Guido Scorza
Le Big Tech per restare competitive finora hanno preferito affidarsi a un modello che prevede di chiedere scusa dopo ai titolari dei diritti violati piuttosto che domandare il permesso prima. Tuttavia mentre alcuni addetti ai lavori si ponevano il dubbio se fosse il caso calpestare il diritto d’autore, nessuno si è mai preoccupato di ledere la tutela alla riservatezza. Il punto di Guido Scorza per la rubrica Privacy Weekly
Il 30 gennaio il Garante della Privacy ha messo a tacere l’Intelligenza artificiale cinese. «L’obiettivo è ricordare a chiunque voglia fare innovazione che non è possibile travolgere diritti e libertà, privacy in testa». Così Scorza, membro del Collegio dell’Autorità per la protezione dei dati personali nella sua rubrica Privacy Weekly
