Un team italiano è stato scelto dall’Europa per sviluppare assistenti robotici di nuova generazione, pienamente autonomi. Il progetto vincitore si chiama GOAL ed è stato scelto dopo una selezione che ha coinvolto oltre 800 proposte.
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Lucy è bella, semplice e funziona benissimo. Per metterla sul mercato Diva e Mattia hanno deciso di affidarsi al crowdfunding, e in meno di 48 ore hanno triplicato il goal iniziale
Per mettere in sicurezza due chiese di Amatrice sono stati utilizzati due robot e tre droni. Un’operazione in collaborazione tra i Vigili del Fuoco e il progetto TRADR, una realtà finanziata dall’Unione Europea per sviluppare nuove tecnologie durante le operazioni di recupero e soccorso. Ed è stato un successo.
All’Istituto di Bio Robotica della Scuola Universitaria Superiore di Sant’Anna di Pisa hanno creato un soft-robot, Octopus, che ci permetterà di ripulire i nostri mari dall’inquinamento. È progettato per imitare i movimenti di un polpo reale, con dei tentacoli davvero speciali.
Dopo uno sviluppo urbano straordinario grazie alla ricchezza derivata dal petrolio, la città degli Emirati vuole cambiare ancora con la tecnologia e l’innovazione. E arriva addirittura a sfidare la natura con il progetto di costruire una montagna artificiale
Dati, brevi informazioni, aggiornamenti rapidi. La volontà non è quella di sostituire i giornalisti ma quella di concedere loro maggior tempo per approfondire le storie che l’Olimpiade brasiliana si appresta a raccontare. La scelta innovativa del Washington Post
Otto è il primo assistente virtuale robot di Samsung. Un vero e proprio maggiordomo robot in grado di rispondere alle vostre domande e controllare tutti i dispositivi di casa. Al momento solo un prototipo, col quale la casa coreana punta ad entrare prepotentemente nel florido mercato dell’IoT.
OBI è un robot che vuole restituire la capacità di nutrirsi da soli ai malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica. Pesa poco più di 3 kg e le parti dove viene posato il cibo possono essere messe in lavastoviglie. La batteria ha un’autonomia di 4 ore.
Come in un romanzo di Asimov, un gruppo di parlamentari europei ragiona su leggi per regolare il rapporto tra robot ed esseri umani: «In ballo c’è la sopravvivenza della specie».
Hanno programmato un robot per l’esplorazione del suolo marziano usando i software di Mathworks. Unico team italiano arrivato in finale alla “Mission on Mars robot challenge 2016”