Robot marini, ma anche bucce d’arance, costumi smart e persino le pecore. Per contrastare l’inquinamento dei nostri mari insomma, ognuno deve fare la sua parte. Ma la tecnologia ci viene in soccorso.
smart materials
Un team di ricercatori del Georgia Institute of Technology ha realizzato un tessuto in grado di catturare contemporaneamente l’energia solare e quella generata dal nostro movimento. Un filato di fibre fotovoltaiche e triboelettriche, traspirante e leggero, per abiti smart che potranno ricaricare tutti i nostri dispositivi.
I ricercatori del gruppo “Smart Materials” sono riusciti a sviluppare dei nanomateriali compositi di cui possono controllare le proprietà e il rilascio dei principi attivi. Le nuove medicazioni avranno al loro interno dei composti naturali che aiutano la guarigione e saranno perfettamente biodegradabili.