Altre 4 proposte in crowdfunding nella seconda call di Great! su Eppela. Che riguardano il food: un’app che fa da sommelier (e sceglie il vino giusto per un piatto) e un kit per fare funghi in casa
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A Viken le porte del negozio si aprono con lo smartphone, si fa la spesa e si esce. Poi a fine mese arriva il conto a casa. È il progetto innovativo di Robert Ilijason, che punta sulla civiltà dei cittadini…
Intervista con il vicepresidente per l’Europa centrale e meridionale di Quandoo, servizio di booking: 3.400 i ristoranti affiliati in Italia, posizioni aperte per sales e account manager
Il robot chef supera la prova zuppa di granchio: nel 2017 sarà sul mercato (a 15mila dollari). Ma ci sono anche smart frigo (schermo Full HD) e un social piano cottura (touch-screen)
ARKE è il primo prototipo di esoscheletro che si controlla tramite tablet integrato. A breve verrà inserito nei processi di riabilitazione, ma l’obiettivo è diventare il migliore amico in casa di chi non può camminare.
La catena di scuole Bridge International Academies porta l’istruzione di massa nei paesi poveri, dove i maestri sono assenteisti e le classi sovraffollate. La diffusione di enti privati che fanno uso della tecnologia è un segno di “istinto di sopravvivenza” dei genitori: pur poverissimi sono disposti a pagare per dare ai propri figli un’istruzione migliore di quella pubblica
Il ministro dell’Istruzione estone, Jürgen Ligi, ha annunciato che verranno spesi 40 milioni di euro sul sistema della e-kool, che digitalizza completamente la scuola
Una startup olandese produce un telefonino “equo e solidale” con Android e nella sua ricerca di materie prime si affida al FairTrade per certificare che i minerali usati per la sua tecnologia vengano lavorati nel rispetto dell’ambiente e delle persone.
Il Movimento delle Avanguardie educative mette in discussione i libri di testo usati fino ad oggi ed immagina testi didattici nuovi, integrati con i tablet
La storia di Elisa, 14 anni: si è trasferita da sola per frequentare una delle scuole più innovative d’Italia, l’Ettore Majorana di Brindisi. L’ha aiutata il dirigente scolastico Salvatore Giuliano, fondatore del progetto Book in Progress