Gli hacker russi hanno fatto vincere Trump: un’altra fake news?
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In centinaia di ristoranti Usa della famosa catena di caffetterie gli appassionati di Pokémon Go possono ritrovarsi per cacciare i mostriciattoli
Il giorno delle spese folli dopo la festa del Ringraziamento ha origini lontane: fino al 1869 era solo il crollo del mercato dell’oro. Poi è diventato la giornata del traffico impazzito di Philadelphia. Oggi è l’appuntamento che dà il via allo shopping natalizio
Il suo predecessore Barack Obama aveva incassato 400mila dollari all’anno. Tra i più pagati al mondo anche il primo ministro canadese Justin Trudeau e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Decima posizione nella classifica di Forbes Matteo Renzi con 124.600 dollari
Tra il marzo e l’aprile del 2015 Trump ha acquisito 3.154 domini. Tutto in previsione della cavalcata futura verso la Casa Bianca. Ci sono quelli con parole come “sucks” e “mexican”. Abbiamo analizzato i siti che hanno a che fare con lui. Ufficiali e no.
Shervin Pishevar, fondatore di Sherpa Capital, sta promuovendo New California, un movimento che punta a una secessione temporanea. Progetto poco fattibile, che però serve per tradurre il peso economico in politico
Round&Round ha lanciato il sito «The Great Trump Escape» per reclutare creativi di lingua inglese, ma soprattutto per attirare in Svezia i delusi dall’elezione di The Donald. Anche il Canada sembra essere meta ambita per chi pensa di non sopportare la nuova presidenza
Flat tax del 15% per tutte le imprese che restano o arrivano negli Usa, a prescindere dalle loro dimensioni, via l’Obamacare, aumentare i salari di chi lavora nella tecnologia. Ecco cosa aveva promesso Trump alle imprese prima del voto
Science, uno dei più autorevoli magazine americani, ha pubblicato un articolo in cui elenca le 6 grandi sfide che il prossimo Presidente degli Stati Uniti d’America dovrà affrontare. E non ci sono solo il riscaldamento globale e le emissioni di anidride carbonica. C’è in ballo il futuro di tutti noi.
Ecco perché gli hacker russi non possono alterare la scelta del prossimo presidente americano, mentre i brogli sono possibili se si modificano i computer che contano i voti elettorali