La connessione sarà compresa nell’abbonamento a Prime?
Si chiama Project Kuiper ed è l’iniziativa con cui Amazon tenterà di sfidare Starlink nel settore dell’internet satellitare. La Big Tech di Seattle sta costruendo una struttura nel Kennedy Space Center in Florida, dove ha investito 120 milioni di dollari. Ricordiamo che l’ex Ceo di Amazon, Jeff Bezos, è anche il fondatore di Blue Origin, azienda aerospaziale che con SpaceX ha innovato nel comparto. L’obiettivo è quello di lanciare i primi satelliti nel giro dei prossimi anni per creare una costellazione tech composta da oltre 3200 pannelli che dallo spazio garantiranno connessione stabile sulla Terra.
Presentato nel 2018 il Project Kuiper dovrà comunque rincorrere Starlink, la divisione di SpaceX con cui Elon Musk sta garantendo internet satellitare in varie parti del mondo. Ricordiamo il caso ucraino: pochi giorni dopo l’invasione russa, Kiev ha richiesto un aiuto all’imprenditore sudafricano, chiedendo parabole Starlink per evitare blackout di rete sotto gli attacchi di Mosca. Da oltre un anno questa tecnologia sta aiutando non poco l’esercito e la popolazione ucraini.
Il settore dell’internet satellitare vede anche diverse startup attive. OneWeb, lanciata in UK nel 2012, ha poco più di 600 satelliti in orbita. Con quell’affollamento sopra le nostre teste il rischio di incidenti non è basso: ne sa qualcosa la stessa SpaceX che con Starlink ha dovuto effettuare non poche manovre correttive nel 2023 per ridurre al massimo il rischio collisioni. Nei prossimi mesi Amazon lancerà intanto i primi prototipi dei satelliti come ricorda TechCrunch. Al lavoro ci sono 1400 tra esperti e ingegneri. Quando sarà attiva, la connessione sarà compresa nell’abbonamento Prime?