In due anni i cantieri hanno restituito a Los Angeles una delle sue architetture culturali più preziose e tecnologiche
L’apertura di un Apple Store è sempre un evento. Location e design interni di tutti i negozi della mela morsicata richiamano la cura per i dettagli e lo stile minimalista che Steve Jobs aveva scelto per queste vere e proprie Mecche della tecnologia (ci scusiamo con i lettori che non tradirebbero mai i sistemi Android). Il primo store è stato inaugurato in Virginia nel 2001 e oggi, giovedì 24 giugno, a Los Angeles si taglierà il nastro del nuovissimo Apple Tower Theatre, il 26esimo store della società di Cupertino a Greater Los Angeles. Il progetto ha conservato e valorizzato tutti gli arredi interni, ristrutturando un teatro che risale al 1927.
Apple Store: il progetto
Come si legge sul sito ufficiale di Apple, il Tower Theatre è stato il primo cinema a Los Angeles che ha trasmesso film con audio e, nota senz’altro hi-tech per l’epoca, è stato uno dei primi luoghi di cultura cittadini a introdurre l’aria condizionata. Là dove sorgeva il palco, gli architetti odierni hanno previsto un mega schermo che sarà utilizzato durante gli eventi e le presentazioni nello store. In platea troveranno invece spazio i veri protagonisti dello show. Vale a dire gli ultimi modelli di iPhone e Mac.
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Chiuso definitivamente nel 1988, il Tower Theatre – che prende il nome dalla torre che sorge sulla facciata – è rimasto inutilizzato per anni fino a quando Apple non ha deciso di investirci per aprire uno dei suoi store, senza stravolgere nulla dell’anima originale che l’architetto Charles Lee aveva dato al complesso. Gli esperti l’hanno descritto così: “Si tratta di un menu completo di tutte le influenze artistiche europee”. I piani di Apple sul Tower Theatre erano stati annunciati nell’estate del 2018 e in meno di due anni il cantiere si è chiuso con un’opera di restauro e riqualificazione davvero affascinante.