Dopo il ban di Apple in Indonesia, scattato lo scorso ottobre, il colosso di Cupertino ha dovuto interrompere la vendita dei propri prodotti sul mercato indonesiano. Il motivo è stato quello di non aver tenuto fede alle proprie promesse di investimento sul territorio, ma la big tech di Tim Cook adesso sembra aver trovato una via d’uscita. L’azienda, infatti, sarebbe in trattative con alcuni partner della catena di approvvigionamento per allestire linee di assemblaggio di iPhone in Indonesia, soddisfacendo, così, le rigide regole locali sugli investimenti. Una mossa che, se confermata, trasformerebbe l’Indonesia nel secondo Paese del Sud-est asiatico – dopo il Vietnam – ad ospitare produzione diretta di iPhone.
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Con chi starebbe lavorando Apple?
Dopo il blocco, lo scorso ottobre 2024, delle vendite di iPhone 16 e Apple Watch Series 10 da parte di Apple, la big tech di Cupertino è stata accusata di non aver rispettato l’obbligo di approvvigionare almeno il 40% dei componenti da fonti locali. E nonostante il cospicuo investimento iniziale di 95 milioni di dollari (su 109 promessi) in centri R&D, Cupertino aveva fallito i target. Adesso la mela morsicata starebbe cambiando il corso della storia con un nuovo impegno da 1 miliardo di dollari che include non solo l’assemblaggio di iPhone ma anche la produzione di AirTag. Fonti raccolte da Nikkei Asia riferiscono che Apple starebbe valutando partnership con produttori già presenti in Indonesia, sfruttando il know-how logistico della regione. In questo modo, l’Indonesia, potrebbe diventare un hub per l’elettronica avanzata, creando posti di lavoro specializzati e attirando nuovi investimenti. Ma nonostante l’ottimismo, restano alcune incognite: i tempi di avvio delle linee produttive non sono chiari, e alcuni analisti dubitano ancora che Apple riesca a rispettare il requisito del 40% di componenti locali prima del prossimo anno. Inoltre, la qualità della manodopera e le infrastrutture indonesiane dovranno superare test rigorosi per soddisfare gli standard Cupertino prima di divenire operativi.