Abbiamo spiegato quanto successo il week end scorso con il blocco di Google Drive a seguito di un intervento della piattaforma Piracy Shield, sistema gestito dall’Agcom per combattere la pirateria online. In una diretta andata in onda sul canale YouTube Ciao Internet dell’esperto Matteo Flora, Massimiliano Capitanio, commissario Agcom, è intervenuto con questa dichiarazione. «Sono nato in Brianza, dove si fanno tavoli, sedie, si cercano le soluzioni – ha premesso -. Se dobbiamo risolvere il problema vogliamo negare che se io digito “streaming” su Google mi compaiono almeno 20 applicazioni con cui posso commettere un reato?».
Cosa ha detto Capitanio (Agcom) sul caso Piracy Shield
Le applicazioni di cui ha parlato sono, come ha detto, «applicazioni che violano le stesse policy di Google». A quel punto il rappresentante Agcom ha aggiunto: «Una volta rimosse, dovrebbero anche essere disinstallate dai device degli utenti. Perché non vengono disinstallate? Io non voglio pensare assolutamente che non vengano disinstallate e compaiono in vetrina perché su quelle app si fanno business milionari con la pubblicità».