Come ogni mercoledì ospitiamo Notizie dal futuro, la rubrica di Paola Pisano, professore associato di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Torino e già Ministro dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione. Un viaggio attorno al mondo su tecnologia, intelligenza artificiale ed ecosistemi hi-tech
Apple e Goldman Sachs hanno lanciato lunedì un nuovo conto di risparmio che rende il 4,15% all’anno. Il conto viene offerto agli utenti della carta di credito Apple Apple, offre ai risparmiatori l’assenza di commissioni e requisiti minimi di deposito. Il saldo massimo per un conto è di 250.000 dollari. La media dei tassi di interesse dei conti statunitensi è pari allo 0,37% (American Express offre il 3,75%)
Apple sta iniziando a sfruttare le debolezze del settore bancario? I correntisti americani hanno ritirato da marzo dell’anno scorso circa 800 miliardi di dollari di depositi dalle banche statunitensi. Apple, grazie alla partnership con Goldman Sachs, può permettersi di non diventare una banca ma sfruttare il proprio partner per creare nuovi servizi finanziari a brand “Apple”. Il nuovo conto arricchisce l’offerta di servizi finanziari di Apple che comprende anche il programma “buy now, pay later” (compra ora, paghi dopo).
Tim Cook, Ceo di Apple
Apple si trova in mezzo alla guerra tecnologica tra Pechino e Washington. Foxconn è partner storico di Apple. La catena di approvvigionamento di Apple in Cina è alla base del suo successo. Nessuna azienda tecnologica ha una tale esposizione in Cina (neanche Samsung che, ad oggi, vende più cellulari di Apple). Sarà davvero possibile che Apple esca dalla Cina? L’azienda impiega direttamente in Cina solo 14mila persone nel paese, ma controlla le ore settimanali di 1,5 milioni di lavoratori della sua catena di fornitura globale, la maggior parte dei quali in Cina. Tim Cook sta guardando anche all’India: questa settimana ha inaugurato un Apple Store per crescere nel mercato degli smartphone di lusso nella seconda economia asiatica. Le aziende straniere di maggiore successo in India hanno stretto legami con le più importanti società indiane. Cook ha incontrato Reliance e Tata.
BT group, telco britannica, si prepara ad un potenziale conflitto Cina-Taiwan. Lo scorso anno, dopo la visita dell’allora presidente della Camera dei Rappresentanti Nancy Pelosi a Taiwan, BT ha organizzato una simulazione di due giorni durante la quale è stato modellato il modo in cui proteggere la catena di approvvigionamento dalle conseguenze di uno scontro militare. Non solo governi ma anche aziende svolgono esercizi di “emergenza” per migliorare la propria capacità di reagire ad interruzioni della catena dei approvvigionamento soprattutto di microchip.
Esercizi di scenari per la mitigazione dei rischi potranno diventare una prassi irrinunciabile nelle organizzazioni? Le aziende e gli Stati devono prepararsi a sviluppare soluzioni veloci a possibili rischi: è necessario e urgente identificare le cause di rischio, definire piani di mitigazione, considerare tutti i livelli di fornitori (non solo il livello 1, tier 1, ma anche i fornitori dei fornitori), immaginare contingency plan (piani operativi nel caso in cui si presenti l’evento), e imparare da altre catene del valore di altri settori.
Open AI red team è il team di esperti assunti per testare ChatGPT da Microsoft. L’obiettivo è ricercare pregiudizi, bias linguistici nel modello, così come comportamenti tossici. Vengono testate falsità, manipolazioni, possibili approcci pericolosi alla scienza. Le competenze del team sono molte: accademici, insegnanti, avvocati, analisti del rischio e della sicurezza basati in USA e UE. Vengono pagati 100 dollari all’ora.
Oggi i test vengono fatti su un sistema che non si aggiorna. Cosa succederà dopo? Con il tempo, grazie ai plugin, ChatGPT potrà avere accesso ad altri siti. Expedia (piattaforma che aggrega informazioni di viaggio), OpenTable (prenotazione di ristoranti inventato da un mio studente) e Instracart (piattaforma per il delivery) hanno dato accesso a ChatGPT per ordinare i propri prodotti e usare i propri servizi al posto degli esseri umani.
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