Exit per la startup di sicurezza informatica di Trieste, comprata dal gruppo del colosso finlandese degli antivirus. Con l’ingresso nel gruppo, Barisani diventa nuovo capo della Sicurezza hardware di F-Secure
Il colosso finlandese degli antivirus F-Secure (ex Data Fellows) ha acquisito una (ex) startup italiana, Inverse Path. L’azienda, fondata a Trieste nel 2005 da Andrea Barisani, fornisce servizi di sicurezza informatica per le industrie dell’automotive e dell’avionica. Non si sa l’ammontare totale dell’exit, poiché i termini dell’accordo non sono stati divulgati.
Perché F-Secure ha comprato Inverse Path
L’acquisto di Inverse Path, dice il responsabile dei servizi di cyber security di F-Secure, Jens Thonke, è destinato a sostenere crescente attività di consulenza della società finlandese, che da almeno trent’anni è competitor diretto nel mercato degli antivirus informatici con società quali Avira, Kaspersky, McAfee, Panda Security, Sophos e Symantec.
«L’esperienza di Inverse Path – è scritto in una nota del colosso – in sicurezza hardware e la sicurezza dei sistemi embedded critici rafforza la posizione di F-Secure come fornitore di servizi per le imprese in settori critici con infrastrutture IT complesse». La startup di Barisani, infatti, è una delle poche aziende leader nella gestione della sicurezza nei cosiddetti sistemi “embedded” (letteralmente, “immersi” o “incorporati”, generalmente tradotti in italiano con “sistemi integrati”), particolarmente utilizzati, a esempio, nell’automotive e nell’industria avionica, per la gestione della sicurezza dei sistemi hardware e software dei veicoli e aromobili, così come nel mercato bancario: gli sportelli Atm (da noi comunemente definiti erroneamente con nome della carta, bancomat) sono basati su sistemi embedded.
Il founder Andrea Barisani
Probabilmente, oltre ai prodotti e alla consulenza dell’azienda triestina, quello che interessava davvero al colosso finlandese della cyber security era prendersi un talento che ha fatto e fa parlare moltodi sé. Andrea Barisani, infatti, che con l’exit diventa anche capo della Sicurezza hardware di F-Secure, è un ricercatore ed esperto di sicurezza di fama internazionale, con oltre 14 anni di esperienza alle spalle come consulente per la sicurezza. Sostenitore del pensiero non convenzionale e del cosiddetto “hacking etico”, è membro attivo della comunità internazionale open source, nonché fondatore dell’Open Source Computer Security Incident Response Team (Cert).