PHASER è soltanto un prototipo, ma potrebbe essere impiegato in diversi contesti bellici
La US Air Force, l’aeronautica militare degli Stati Uniti, sta sviluppando una contraerea in grado di abbattere i droni. Per ora è soltanto un prototipo – costato oltre 16 milioni di dollari – ma PHASER potrebbe entrare in produzione per neutralizzare oggetti volanti ostili grazie a una specie di cannone che spara impulsi di energia sufficienti a distruggere i circuiti elettrici della macchina. I test termineranno nel dicembre del 2020 e, in caso di esito positivo, porterebbero all’introduzione di questo nuovo strumento in contesti bellici dove l’impiego di droni da parte di forze nemiche sta allarmando la più grande potenza militare del mondo.
Contraerea tech
Queste agili tecnologie sono state impiegate anche nello scontro bellico tra Arabia Saudita e Iran. Poche settimane fa Riad ha accusato Teheran degli attacchi ai suoi pozzi petroliferi compiuti attraverso droni e missili. Nel momento in cui la US Air Force dovesse approvare l’impiego di PHASER, questa contraerea anti-droni verrebbe utilizzata non soltanto negli scenari mediorientali, ma anche nella penisola coreana, in Africa e Ucraina.
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L’annuncio di PHASER è arrivato dal Pentagono che ha parlato proprio dello sviluppo di una tecnologia militare in grado di neutralizzare droni nemici. «Questa non è una reazione a pochi eventi, ma una presa di coscienza di un bisogno crescente negli ultimi anni», hanno dichiarato fonti al lavoro sui test che avranno luogo al di fuori del territorio statunitense, in una località sconosciuta. Per ora questa contraerea tech è in grado di abbattere due tipi di modelli (Class One e Class Two) che pesano poco più di 20 kg e volano fino a mille metri di altezza.
Come ha ricordato il New York Times, l’utilizzo di droni per scopi militari non riguarda soltanto gli Stati, ma anche i gruppi terroristici. Ad esempio, in Nigeria Boko Haram dispone di diverse macchine simili, sofisticate, in grado di mettere in difficoltà l’esercito. Con i dati a disposizione sui recenti attacchi subiti da Riad, alcuni esperti sostengono che PHASER sarebbe stato in grado di abbattere i droni che hanno preso di mira i pozzi petroliferi in Arabia Saudita.
