Per tre giorni alla Ca’ Foscari speech, panel e talk con i protagonisti italiani e globali della cybersecurity. Presenti anche il ministro Minniti e il Capo della Polizia Gabrielli
Prende il via oggi a Venezia la conferenza italiana sulla cybersecurity, al complesso di San Giobbe dell’Università Ca’ Foscari, dove per tre giorni, fino al 20 gennaio, esperti, accademici, curiosi e manager si ritroveranno nelle aule dell’accademia per parlare di privacy, biometria, crittografia, intelligenza artificiale, e poi infrastrutture critiche, Internet, social network ed economia della sicurezza.
Chi partecipa a ItaSec
All’evento promosso dal laboratorio nazionale sulla Cybesecurity del CINI sono in programma diverse attività, tra speech, keynote, talk, e panel con gli stakeholder i partecipanti potranno incontrare ed ascoltare: Matthew Barret del NIST USA, Alessandro Pansa (direttore generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza), Andrea Servida (EU DG Connect), Luigi Rebuffi (ECSO), Brian Barrios (MITRE – US National Cybersecurity FFRCC). É anche prevista la presenza del neoministro Marco Minniti.
Molti sono i soggetti pubblici e privati che parteciperanno alla conferenza per parlare di policy italiane e internazionali di rischi alla sicurezza nazionale e di come far decollare la partnership tra settore pubblico e privato.
Di cosa si parlerà
Il filone principale della conferenza, dedicato a Scienza e Tecnologia (S&T) si occuperà di tutti gli aspetti della sicurezza informatica: dall’analisi dei Big Data, alla biometria, alla protezione delle infrastrutture critiche, ma anche di algoritmi di crittografia, identità digitale, voto elettronico, soluzioni di sicurezza, ingegneria sociale, apprendimento automatico e intelligenza artificiale. Al suo interno molti contributi riguarderanno il rilevamento dei malware, la cyber-intelligence, la cyber-fisica e i sistemi di controllo industriale. Di grande interesse anche i temi relativi alla governance della sicurezza e alla gestione del rischio, fino ai sistemi di sorveglianza e alla Cloud Security.
Per la sezione “Demos” gli autori sono stati invitati a preparare un poster e ad eseguire una dimostrazione dal vivo delle soluzioni proposte per favorire lo scambio di idee e favorire il feedback da parte degli utenti esperti. Il filo rosso sarà comunque quello di promuovere la sicurezza attraverso la Web-Based Intelligence.
Il programma della quattro giorni di Venezia è consultabile qui.