Torniamo a parlare di Boox, l’azienda cinese fondata nel 2008 che negli ultimi anni ha iniziato a farsi conoscere anche nel resto del mondo, contribuendo alla crisi in cui versano i Kindle di Amazon, un tempo soli attori sul proscenio degli ereader. Da qualche settimana abbiamo infatti modo di provare l’ultimo arrivato sul mercato, il Boox Go 7 che, come lascia intuire il nome, propone un pannello di soli 7 pollici. Il device ideale per chi lavora in mobilità o in vista delle ormai imminenti vacanze estive? Lo scopriremo nella nostra recensione del Boox Go 7.

Boox Go 7, un taccuino da avere sempre con sé
Sono due le versioni sugli scaffali: quella dotata di un visore Kaleido 3 Carta1200 da 4096 colori e quella che recensiremo noi, in bianco e nero, dal pannello E Ink Carta 1300. In entrambi i casi la risoluzione sarà 1680 x 1264 e 300 ppi, dando il meglio di sé all’esterno anche se lo schermo riflette un po’ troppo la luce solare diretta, come potrete osservare da alcune foto poste di seguito.

Come tutti i device della linea Boox, non chiamateli ereader: significherebbe non aver capito la loro reale funzione. Dotati infatti di una CPU sufficientemente performante almeno rispetto alla concorrenza (il produttore non ha divulgato i dettagli, si sa solo che è una Octa-core) e, soprattutto, di un sistema operativo aperto come Android 13 (tranquilli, è normale che sia di qualche generazione fa: è più leggero e comunque nessuno ci installa app bancarie, no?), questi device oltre a leggere i tradizionali ebook o i documenti scansionabili (PDF, CAJ, DJVU, CBR, CBZ, EPUB, EPUB3, AZW3, MOBI, TXT, DOC, DOCX, FB2, CHM, RTF, HTML, ZIP, PRC, PPT e PPTX) possono ospitare tutte le app scaricabili dal Play Store di Google.

In questo modo si ha per le mani un prodotto che finisce per somigliare parecchio a un tablet. Naturalmente non può essere usato per lavorare come un tablet, specie la versione monocromatica che abbiamo testato, tuttavia con un po’ di pazienza è possibile sfruttarne l’indubbia versatilità per leggere le proprie mail, navigare sul web e naturalmente studiare/lavorare.

Il Boox Go 7 dà il meglio di sé quando sfruttato per leggere: che siano documenti o testi scolastici/universitari, permette di consultarli per ore e ore (eventualmente apportando modifiche come sottolineature, glossature a margine e firme grazie al programma proprietario presente di default o eventualmente ad altre app che deciderete di installare) senza avvertire l’affaticamento alla vista tipico di quando si resta incollati ai visori tradizionali (solitamente LCD o OLED) per via della retroilluminazione. E questo è il principale merito della tecnologia eInk che simula perfettamente la carta.

L’ottima pennina passiva (non deve essere caricata) fa il resto, trasformando il Boox Go 7 in un taccuino perfetto da portare sempre con sé. Alcune funzioni chiamano in gioco l’AI e permettono di trasformare la propria grafia in un testo leggibile dai programmi di scrittura, ma richiedono l’abbonamento ai servizi del costruttore. Le dimensioni contenute – 156 x 137 x 6.4 mm – e il peso davvero irrisorio (nemmeno 200 grammi) completano l’esperienza, rendendo il Boox Go 7 il compagno di viaggio ideale.

Utilissimo insomma per prendere appunti a una conferenza, a un evento stampa, durante una lezione o per studiare/ripassare/svagarsi col proprio libro preferito mentre si è sul bus, in metro, in treno o sull’aereo. Il device da acquistare, dunque, in vista delle vacanze estive. La batteria da 2,300mAh potrà non essere delle più capienti, ma in modalità aereo, dovendo alimentare esclusivamente un pannello eInk, vi garantirà diversi giorni di utilizzo sfrenato tra una ricarica e l’altra. Ovviamente l’autonomia scende vistosamente attivando il WiFi, restando comunque superiore rispetto a quella dei tablet tradizionali.

Indubbia la qualità costruttiva: il Boox Go 7 trasmette infatti la sensazione di essere un device esclusivo. Sensazione amplificata anche dai particolari della comodissima custodia magnetica, essenziale per non rischiare di danneggiare lo schermo tirandolo fuori e riponendolo di continuo dalla propria borsa o dal proprio zaino.

Non fatevi ingannare dalle foto presenti sul sito del produttore: sebbene nella confezione si trovi infatti solo il cavo di ricarica USB-C, acquistando il Boox Go 7 dal canale ufficiale la custodia è venduta in bundle. Su Amazon invece bisogna sborsare altri 40 euro da sommare ai 249 necessari per portare a casa il device. La penna andrà acquistata invece separatamente anche dallo store di Boox. Bisogna dunque mettersi nell’ordine di idee che, per avere il pacchetto completo, l’esborso sarà considerevole. Ma poi sarà difficile farne a meno nella vita di tutti i giorni.