Con CMF Buds Pro 2 Nothing completa il trittico estivo pensato per giovani e giovanissimi e che si compone del Watch Pro 2 recensito su StartupItalia poche ore fa e del CMF Phone 1 che stiamo tuttora provando, la cui recensione verrà pubblicata sul nostro magazine nelle prossime settimane.
CMF Buds Pro 2, la recensione
Proprio come il Watch Pro 2, anche le CMF Buds Pro 2 ci hanno sorpreso per la qualità insita nei materiali e nella tecnologia presente, a dispetto di un prezzo (59 euro) tutt’altro che esoso. Si tratta insomma di un prodotto che irrompe sul mercato in questa calda estate 2024 con fare parecchio aggressivo, deciso a ritagliarsi la propria fascia d’untenza.
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Disponibile nelle medesime colorazioni del Watch Pro 2 e pensato per essere acquistato proprio assieme agli altri due device del tridente di CMF, Buds Pro 2 presenta diverse chicche a dir poco piacevoli, quali per esempio la presenza di doppio driver, uno da 11 mm con rivestimento in titanio assieme ad un tweeter da 6 mm con cono planare ultrasottile da 25μm. L’intervallo di risposta copre le frequenze da 20 Hz a 40 KHz, netto miglioramento rispetto a quanto fatto dal predecessore.
Tra i codec audio supportati non solo gli standard AAC e SBC, ma anche l’LDAC con certificazione Hi-Res Audio Wireless per un suono di maggiore qualità. Ci ha poi sorpreso la presenza della certificazione Dirac Opteo, cioè il software che spinge la resa oltre i limiti imposti dall’hardware attraverso un preset nell’equalizzatore attivabile l’ottima app Nothing X.
Sempre attraverso l’app di Nothing è possibile settare la cancellazione del rumore che non funziona solo in modalità “accesa e spenta”, ma si può definirne i livelli di trasparenza e mitigazione. A tal fine il brand CMF dichiara che il proprio device sarebbe in grado di cancellare suoni fino a 50 db con frequenze fino a 5000 Hz.
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Ed effettivamente possiamo dire che la resa, nelle telefonate, pare a dir poco convincente e l’audio viene trasmesso a chi ci ascolta in modo cristallino, anche grazie alla presenza di sei microfoni. Tutte caratteristiche che naturalmente nell’estate del 2024 sono presenti in migliaia di altri dispositivi, ma comunque sorprendono in un paio di auricolari da sessanta euro.
Usare le CMF Buds Pro 2 è a dir poco semplice e immediato. Al pari degli altri prodotti Nothing testati sono già cariche al momento del primo utilizzo, dopodiché, se avete acceso il Bluetooth su laptop, tablet o smartphone sarà sufficiente aprire lo scrigno della custodia di ricarica perché un messaggio di abbinamento dei device compaia a schermo. Questo grazie alla compatibilità con Microsoft Swift Pair e con Google Fast Pair che permettono di accelerare la procedura. La tecnologia Bluetooth 5.3 in linea di massima garantisce la tenuta del collegamento all’interno del raggio di 10 metri senza ostacoli.
Chiudiamo parlandovi della ghiera ruotante collocata su un angolo della custodia, che oltre a scorrere può essere premuta con funzioni personalizzabili via app: noi per esempio abbiamo deciso che ruotarla permettesse di cancellare progressivamente il rumore di fondo, mentre la pressione singola determinasse la messa in pausa della musica, quella prolungata permettesse di saltare alla traccia successiva, quella doppia escludesse il microfono. Volendo è persino possibile determinare il ruolo di un triplice ‘tap’ ravvicinato.
Insomma, queste CMF Buds Pro 2 sorprendono davvero per la quantità di opzioni e la qualità della tecnologia custodite in un accessorio proposto a soli 69 euro. Si tratta, possiamo affermarlo senza timore di essere smentiti, di uno dei migliori device per quella fascia di prezzo: un prodotto completo, solido e convincente, dal design minimalista e giovanile. Ideale nel caso vogliate fare (o farvi) un regalo.