Sono davvero numerose le frecce che il Dreame L40S Pro Ultra ha nella propria faretra. A iniziare dall’ammirevole potenza di aspirazione che lo rende il robot perfetto per pulire ambienti ad alto tasso di sporco. Pensiamo per esempio ai B&B, agli uffici o anche semplicemente alle case con tanti animali. I robottini di fascia medio-bassa talvolta incespicano quando la situazione si fa impegnativa, mentre le specifiche dell’ultimo nato in casa Dreame lo rendono il robot giusto da far scorazzare in casa quando la situazione si fa tragica. Ma è davvero così?

Sguinzagliamo il Dreame L40S Pro Ultra
Diciamo subito una cosa: tutti quei Pro, Ultra, figo, bellissimo non stanno lì solo per allungare il nome sulla confezione del prodotto. Corrispondono realmente a specifiche tecniche piuttosto rare tra i prodotti della concorrenza.
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Ci riferiamo, soprattutto, alla potenza di aspirazione massima che raggiunge i 19.000 Pa sviluppata da un motore TurboForce di sesta generazione. In questo modo la sua opera, come già si anticipava, può dare il meglio in ambienti particolarmente provati dalla sporcizia. Ma soprattutto si rivela perfettamente a suo agio su tappeti e moquette.

È dotato inoltre di una spazzola laterale estensibile e sollevabile, che migliora la copertura negli angoli e vicino ai battiscopa. Che lo si usi per ambienti con funzioni pubblici come bed and breakfast o uffici, oppure per le stanze preferite dei nostri quattrozampe, tanta potenza di aspirazione fa ottimamente il paio con la doppia spazzola antigroviglio HyperStream. Abbiamo usato il Dreame L40S Pro Ultra per circa un mese e il robot è sempre rimasto lindo e pinto senza costringerci mai a intervenire con uno dei lavori più nauseanti: togliere peli e capelli dalle spazzole.

Attenzione: tanta potenza non significa che il L40S Pro Ultra sia un carrarmato: l’AI di bordo gli permette infatti di evitare zone in cui potrebbero trovarsi cavi, giocattoli, stringhe… qualsiasi cosa insomma potrebbe rovinarsi se aspirata e soprattutto potrebbe bloccare i suoi meccanismi interni. Inoltre, non è un carrarmato nemmeno per agilità. Grazie al sistema EasyLeap, riesce a superare ostacoli fino a 4 cm, come quei piccoli gradini che talvolta si trovano tra una stanza e l’altra o, per tornare all’esempio degli uffici, le canalette poste sul pavimento per far passare i cavi senza che la gente vi inciampi.

Sempre l’AI di bordo elaborerà in base alla misura delle stanze, alla loro funzione e ai pavimenti, gli stop and go alla base di ricarica dove si recherà per svuotare automaticamente il contenitore della polvere, scaricare l’acqua sporca e soprattutto per lavare i mop con acqua calda a 75°C, avviando il processo di asciugatura al termine della pulizia per evitare l’insorgenza di muffe.

Presente poi la funzione per attivarlo con richiamo vocale. La batteria da 5200 mAh è evidentemente pensata, visto il taglio, per reggere bene la potenza espressa dal robottino in fase di aspirazione come pure per coprire case di ampie dimensioni. Ancora una volta, insomma, il Dreame L40S Pro Ultra sembra volerci dire di essere l’assistente domestico ideale per gli uffici. Il prezzo? Il listino è di 899 euro, ma attualmente passando dal sito ufficiale si possono risparmiare 100 euro.