Se si facesse finta che l’Edge 50 Pro non sia mai esistito, il Motorola Edge 60 Pro sarebbe probabilmente acclamato a furor di popolo come uno smartphone completo proposto al prezzo giusto. Ma la vita, si sa, non è mai così scontata.

Motorola Edge 60 Pro, da prendere al volo?
Considerato che il nuovo modello di fascia alta dello storico marchio statunitense da tempo nel portafogli della multinazionale cinese Lenovo è già sui 400 euro contro i 650 circa del prezzo consigliato nel sito ufficiale, difficile consigliare di temporeggiare sull’acquisto. Si tratta di un device di sicuro impatto, non foss’altro che pare aver fatto il bagno nel profumo: un modo per sottolineare, con ogni probabilità, l’aspetto premium dello smartphone all’interno di una linea che vuole essere percepita come ‘cool’ e sulla cresta dell’onda delle ultime tendenze.

Lo smartphone da portare in vacanza?
Il Motorola Edge 60 Pro si fa notare anche per le dimensioni, ragguardevoli, 160.7mm di altezza per 73.1mm di larghezza mentre il peso, in linea con la maggior parte dei dispositivi sul mercato (186g) non farebbe mai sospettare la presenza – altro incentivo all’acquisto – di una batteria dal taglio davvero considerevole: ben 6000mAh. Se state cercando un degno compagno per le vacanze, l’ultimo arrivato nella scuderia della grande ‘M’ potrebbe insomma avere le carte in regola per partire con voi.

L’altro aspetto che può influenzare la decisione se portarlo al mare o in montagna è la certificazione: il Motorola Edge 60 Pro appunta sul petto quella IP69 relativa a schizzi d’acqua, polvere e sporco. Non è insomma un cellulare da portare mentre si fa snorkeling o si esplora la fossa delle Marianne, ma può comunque resistere a immersioni fino a 1.5m per 30 minuti.
Leggi anche: Huawei 4 Fit, lo smartwatch comodo e preciso per restare sempre monitorati
Dunque può uscire indenne da qualche piccolo incidente balneare di quelli che normalmente rovinerebbero una vacanza, considerato che ormai nello smartphone abbiamo tutta la nostra vita. A proposito di sicurezza, nella confezione è presente anche una gradevole cover (profumata anch’essa) che segue la colorazione dello smartphone. Di contro, secondo le nuove regole europee non trova posto alcun caricabatterie, solo un cavo USB-C.

Ma il vero protagonista del Motorola è il pannello da 6,7″ dai bordi stondati (può piacere o meno, soprattutto dato che causa falsi tocchi col touch screen, ma di certo è d’impatto), ben protetto da un Gorilla Glass 7i. Lo schermo ha un refresh sui 120Hz che ne fanno un ottimo smartphone per gamer e una luminosità di picco a dir poco soddisfacente, fino a 1600 Nit (con picchi a 4500 per l’HDR limitati a dove occorre enfatizzare la luminosità) che sono l’altro motivo per cui può davvero essere un ottimo compagno di viaggio durante vacanze all’aria aperta.

Ma vacanze sono sinonimo, anzitutto, di fotografie. Quindi chiunque stesse valutando l’acquisto proprio in vista di qualche partenza vorrà sapere cosa offre sotto quel versante l’ultimo nato in casa Motorola. Difficile lamentarsi: la fotocamera principale è da 50 megapixel con sensore Sony LYTIA 700C e stabilizzazione ottica corredata da una ultra-grandangolare da 50 megapixel (non sempre all’altezza) che a sua volta fa il paio con un teleobiettivo con zoom ottico 10x. Chiude l’offerta una fotocamera anteriore anch’essa da 50 megapixel.

Si parlava poc’anzi di smartphone che può allettare i gamer per via del refresh rate del pannello: anche il SoC Mediatek Dimensity 8350 Extreme corredato da memorie UFS 4.0 vanno in tal senso, permettendovi di giocare con le prestazioni al massimo o quasi. Le memorie, poi, sono un altro punto di forza proprio per chi, partendo per le vacanze, intende fare migliaia di foto dato che consentono di richiamare album sterminati senza dover attendere troppo che i singoli scatti si carichino.
L’immancabile AI
Chiudiamo parlando dell’Intelligenza artificiale, ormai “di bordo” in ogni dispositivo di fascia alta. Qui ha persino reclamato la comparsa di un pulsante tutto per sé, sulla sinistra del dispositivo che quando premuto rimanda alle funzioni smart che chiamano in casa, attraverso Moto AI, altri algoritmi molto diffusi: da Gemini di Google, Copilot di Microsoft, fino a LLama di Meta e Perplexity AI dell’omonima startup. A ciascuno il suo, anche perché molte hanno funzioni uniche, anche se ovviamente per sbloccarle occorre abbonarsi ai singoli servizi.

La concorrenza tutta interna
Prima di arrivare alla conclusione, la nota dolente. Iniziando la recensione del Motorola 60 Edge Pro avevamo detto che sarebbe stato tutto perfetto, se non fosse già esistito il modello precedente. Perché? Perché paradossalmente alcune delle feature più interessanti del paparino si sono perse per strada, come la ricarica più veloce o l’autofocus sulla telecamera frontale.
Leggi anche: MOVA 600, la recensione del robot tagliaerba entry level per riordinare il giardino con la bella stagione
Altre si sono perse lo stesso ma non se ne sentirà la mancanza: il 50 Edge Pro si spingeva fino a 140Hz di aggiornamento dell’immagine, quando gli odierni 120 vanno più che bene. Tuttavia, dato che nel mentre lo smartphone che ha preceduto questo si è notevolmente abbassato di prezzo, chiaro che molti potrebbero realmente essere tentati dall’acquistare quello anziché questo. Liberi di farlo: ricordatevi però che per questioni di sicurezza meglio puntare sempre sui device maggiormente aggiornati (il panorama di fronte al 60 Edge Pro è di quattro anni).

Che aggiungere sul Motorola Edge 60 Pro?
Insomma, siamo arrivati al fondo di questa lunga recensione del Motorola Edge 60 Pro. Considerato l’ottimo display luminosissimo e di grande impatto (vero, deborda…), la batteria davvero capiente, le tre fotocamere di buon livello, le prestanti memorie UFS 4.0 e il SoC che permette di videogiocare (andiamo, al mare, sotto l’ombrellone, chiunque videogioca…) il Motorola Edge 60 Pro è davvero uno smartphone da non farsi sfuggire, soprattutto se riuscirete a cogliere una delle numerose offerte (non serve nemmeno googlare molto) che lo posizionano sulle 400 euro.