Indossare una maglietta per settimane senza che puzzi o si sporchi: questo l’obiettivo raggiunto dai fratelli Shah con le magliette e t-shirt Ably Apparel.
Device
Tap è una tastiera wearable Bluetooth che permette di inviare messaggi, email, chat (ma anche comporre e suonare musica) semplicemente premendo le dita su qualsiasi superficie.
Ha superato il milione di download in soli 10 giorni. Si chiama Prisma ed è un’applicazione per trasformare le proprie foto in quadri di artisti come Van Gogh, Chagall e Kandinsky.
In Svezia la disruption del condom: non si rompe mai grazie a celle incise all’interno. Innovativo anche il packaging che è minimale e ricorda quelli usati da Apple per i suoi prodotti
«Your face is big data». FindFace è un’app che permette di scoprire l’identità di una persona a partire da una sua fotografia. In meno di un secondo e con un’affidabilità superiore al 70%. E ha già scatenato una marea di polemiche.
L’ha sviluppata Marco Arment, co-founder di Tumblr e creatore di Instapaper e Overcast. Mette in pausa (per il tempo che si vuole) tutte le altre applicazioni: da twitter a whatsapp.
La tecnologia laser Lidar era nata per esplorare meglio lo spazio: ora viene usata dagli archeologi per risolvere antichi enigmi su civiltà scomparse.
dbGLOVE, il guanto pugliese che si basa sugli alfabeti tattili Malossi e Braille, che consente attraverso sensori di inviare e ricevere messaggi.
Geezer ha conquistato kickstarter raccogliendo più di 200mila dollari. E non è un’alternativa ai condizionatori ma un gadget, dal curatissimo design, che rinfresca un ambiente per poche ore. Utile da tenere sulla scrivania e da usare nelle giornate molto afose mentre si lavora.
Due auricolari e un’app per abbattere qualsiasi barriera linguistica. “La fantascienza l’ha chiamato in vari modi, noi abbiamo scelto Pilot” hanno dichiarato i suoi inventori. Che sono stati travolti dalle richieste su Indiegogo e ora fronteggiano haters e perplessità.