Oombrella è dotato di un chip capace di inviare notifiche in caso di pioggia o se lo dimentichiamo in qualche luogo. Ma è possibile anche acquistare una capsula per rendere “smart” ogni ombrello.
Device
Be My Eyes, che ha superato i 370mila iscritti, collega l’utente che ha bisogno di assistenza al primo volontario disponibile, anche a un continente di distanza. Puntando tutto sulla solidarietà, quest’app aiuta le persone non vedenti a risolvere piccoli problemi quotidiani, semplificando loro la vita.
First Responders è un’app che localizza i volontari a supporto degli organismi sanitari. Tutto per migliorare i soccorsi durante i grandi eventi. In Italia è stata utilizzata durante il Giubileo degli Ammalati.
Si chiama SmartBowl e consente di personalizzare la dose giornaliera di cibo. Comunicando col nostro smartphone poi, può informarci su quanto ha mangiato il nostro amico quattro zampe. Costa 49 dollari.
Oggi Snapchat si sta spingendo verso l’acquisizione di realtà imprenditoriali utili alla crescita del brand e conseguentemente all’offerta del social. Ultima quella di Seene, app che permette di scattare selfie in 3D.
Non ha effetti collaterali, è “drug-free” e funziona in pochi secondi. La nuova migliore amica di tutte le donne si chiama Livia, si indossa quando serve e si può portare tranquillamente in borsa.
Dal Trentino una linea di sensori intelligenti che monitorano i parametri ambientali, rilevano le sostanze contaminanti, le emissioni e misurano i campi elettromagnetici
Fregarsene della compliance, applicare i principi del growth hacking e gli altri errori che fanno tantissime startup fintech, secondo un VC che le finanzia.
Prophix è uno spazzolino elettrico, dotato di una piccola camera interna e di un’interfaccia Bluetooth e Wi-Fi, che ti permette di guardare l’interno della bocca mentre ti lavi i denti.
Realizzato da Samsung, brainBAND è un wereable che registra in tempo reale la forza dell’impatto subito dal cervello durante gli scontri di gioco. Con i suoi sensori, raccoglie tutte le informazioni per studiare le conseguenze delle commozioni cerebrali sugli atleti.