Remidi T8 è un guanto che permette di trasformare la propria mano in uno strumento e fare musica ovunque. Lo ha inventato una startup di giovani italiani che, dopo Lisbona, è stata scelta da TechStars per essere accelerata ad Austin.
Device
Le app fintech non sono come le altre. E richiedono attenzioni particolari per essere funzionali ed espandersi su nuovi, promettenti, mercati. Si parte da una domanda: Apple o Android?
L’Università di Berkeley ha sviluppato un sensore flessibile che misura i metaboliti (glucosio e acido lattico), gli elettroliti (sodio e potassio) e la temperatura della pelle nel momento in cui sudiamo. Si applica facilmente sulla fascetta o suoi polsini.
Touch è uno stilo tattile che permette al designer di realizzare un progetto con il minor numero di limitazioni possibile. Imitando l’atto dello scolpire, è possibile percepire realmente il progetto a cui si lavora e il materiale di cui è fatto.
Da oggi per far luce in una stanza buia basterà solamente il calore delle nostre mani. La torcia elettrica Lumen infatti, si alimenta con il calore corporeo. L’energia in eccesso viene memorizzata in un condensatore interno per essere utilizzata in un secondo momento.
È la nuova startup del re degli antivirus: John McAfee. Basterà avere in tasca il dispositivo per aprire la porta di casa, l’auto, e per loggarci sui nostri account senza bisogno di password. Il tutto con un unica “chiave” digitale.
Ecco alcune regole base usate dai social media manager che possono essere utili anche a chi fa eCommerce
Kurv è una chitarra virtuale composta da un pad e un plettro che si interfacciano con l’app dedicata. Semplice da usare e dalle dimensioni ridotte, permette a chiunque di imparare a suonare, con meno sforzo e risultati subito visibili (e udibili)
Ben Popper, giornalista di The Verge, lo ha testato al CES di Las Vegas: «È il classico gadget di cui nessuno ha bisogno ma che tutti vorrebbero provare». Per chi, invece, ha paura degli effetti nocivi sono disponibili alternative composte da aromi naturali tipo erbe medicinali, foglie di tè o caffè.
Creati dal National Institute of Informatics nipponico, nascono per contrastare le tecnologie per il riconoscimento facciale. Grazie a delle lenti speciali non consentono alle fotocamere di mettere a fuoco il volto. Si chiamano Privacy Visor e saranno in commercio da giugno.