L’applicazione è nata per mettere in contatto le persone che hanno subito un attacco di cuore improvviso con altre in grado di praticare le manovre salva-vita. Ha vinto un premio per startup innovative e ora inizia una collaborazione con la Regione Liguria.
Device
Aipoly, ideato da Alberto Rizzoli (22) e Marita Cheng (26), è uno dei 5 progetti selezionati per essere presentati alla cerimonia di chiusura della Singularity University. Un privilegio per pochi e che dimostra la validità di questa app per ciechi e ipovedenti.
È di un italiano trapiantato in America l’idea di realizzare un dispositivo che monitora lo stato di salute del nostro cane. Finanziato su Kickstarter, FitBark comunica al nostro smartphone i dati raccolti e li invia, se necessario, al nostro veterinario
Questo piccolo device traccia e studia il sonno monitorando le condizioni ambientali della camera da letto. Una volta che è stato collocato sul comodino, è in grado di combinare insieme i dati del sonno con le caratteristiche della stanza dove una persona riposa.
La startup che ha creato LetEmbrace è stata fondata dalla ventiquattrenne italiana Maria Beatrice Giovanardi ed ha sede nel Campus London di Google. Obiettivo? Garantire il diritto alla sicurezza, con l’aiuto di tutti.
Riflettere il segnale proveniente da un router invece di generarlo per rendere le trasmissioni wifi più veloci. Al Jet Propulsion Laboratory della Nasa sono sicuri che funzionerà anche per gli astronauti
L’Aclu, associazione americana per i diritti civili, ha realizzato un’app per filmare gli abusi della polizia: se si prova a bloccarla manda tutto agli avvocati. Il codice, personalizzabile, si trova su Sourge Forge. Il suo video-tutorial è stato visto 23 milioni di volte
La startup israeliana fondata da Yitzi Kempinski nel 2010 ha prodotto nel 2014 il primo gioco basato sul movimento oculare e oggi si prepara a conquistare il mercato della diagnostica medica con i suoi dispositivi di eye-tracking
Lo hanno inventato in Francia ed è perfetto per chi è sempre connesso, anche in spiaggia. Avverte l’utente, tramite app, evitando spiacevoli conseguenze per la salute e permettendo un’abbronzatura perfetta.
Petals è una app, sviluppata dall’Università di Coventry, che vuole aiutare e informare le giovani donne a rischio mutilazione genitale. «Ma vogliamo che venga scaricata anche dagli uomini perché capiscano la portata di questo fenomeno».