Questo piccolo device traccia e studia il sonno monitorando le condizioni ambientali della camera da letto. Una volta che è stato collocato sul comodino, è in grado di combinare insieme i dati del sonno con le caratteristiche della stanza dove una persona riposa.
Oggi la vita è caratterizzata da ritmi forsennati e da corse sempre più folli. Le nuove tecnologie contribuiscono a queste brusche accelerazioni e sempre più raramente ci concediamo quelle parentesi di riposo che sono necessarie al nostro organismo. Partendo da questa premessa James Proud e Tim Bart hanno creato Sense.
Sense traccia e studia il sonno monitorando le condizioni ambientali della camera da letto. Una volta che è stato collocato sul comodino, questo piccolo device è in grado di combinare insieme i dati del sonno con le caratteristiche della stanza dove una persona riposa. Caratteristiche che riguardano i rumori, le luci, la temperatura, l’umidità e la composizione dell’aria. In questo modo si può venire a conoscenza di quali siano i fattori che portano un sonno ristoratore e quali, invece, concorrono a impedirlo.
L’innovazione di Sense: Sleep Pill
La tecnologia principale di Sense si chiama Sleep Pill. È una tecnologia costituita da un accelerometro e un giroscopio di ultima generazione che operano, in maniera discreta e silenziosa, direttamente dal cuscino. In questo modo è possibile sapere quando l’utente è profondamente addormentato, quando viene svegliato improvvisamente e quando è in dormiveglia.
«Con Sense volevamo creare un oggetto, curato e funzionale, che potesse essere spostato in qualsiasi stanza o ambiente» dice James, CEO della startup californiana Hello che ha appena terminato una campagna crowfunding per avviarne la produzione.
Sense è una sfera luminosa costituita da un sottile e morbido involucro sensibile al tocco. Al suo interno è stata sviluppata una rete che protegge i delicati sensori che ricevono ed elaborano i dati (permettendo un monitoraggio sicuro ed efficiente). È dotato inoltre di dispositivi wireless e bluetooth. Costa 129 dollari e può essere pre-ordinato sul sito ufficiale della startup.
La timeline del sonno
Dopo ogni notte, Sense fornisce una timeline per mostrare in maniera dettagliata il sonno dell’utente. Minuto per minuto. Le varie linee mostrano le fasi del sonno, suddivise per tre categorie: leggero, medio e profondo. In questo modo è possibile scoprire come la persona ha riposato e quali sono state le interferenze disturbanti. Ogni “risveglio” o passaggio di stato, infatti, viene marcato dal device che è in grado di capire qual è il fattore esterno che l’ha causato: luce, rumore o movimento del partner.
Un dolce risveglio
Sense è in grado anche di combattere il trauma del risveglio. Ha a disposizione una serie di musiche studiate per aiutare l’utente ad abbandonare il sonno in maniera graduale, migliorandone l’umore e riducendo l’impatto negativo di una sveglia improvvisa. Sono musiche naturali, molto diverse da quelle che si sentono risuonare tradizionalmente. Suoni che iniziano ad agire 30 minuti prima dell’orario stabilito, in quella parte terminale del sonno, prossima al risveglio.
Ogni notte Sense dà un punteggio al riposo in base ai dati e alle variazioni che i sensori hanno captato. Il punteggio tiene conto anche dell’ambiente in cui il device è stato collocato, mostrando all’utente in che modo esso può essere modificato. «La nostra missione è quella di migliorare la vita delle persone attraverso una maggiore consapevolezza del proprio corpo e dell’ambiente in cui è immerso». Come recita perfettamente il motto di Sense: “Know more, sleep better”. Se si conoscono meglio le proprie abitudini è possibile, con pochi sforzi, riuscire a dormire in maniera più soddisfacente e affrontare più positivamente ogni singola giornata..