Tra pochi giorni cominciano i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Intanto è già scoppiato un caso legato a un drone spia che ha sorvolato i campi dove era in corso la sessione di allenamento della squadra di calcio femminile della Nuova Zelanda, a St Etienne.
Il drone ai Giochi: cosa è successo
Così si legge in un comunicato pubblicato dal Comitato Olimpico della Nuova Zelanda: « Il 22 luglio, un drone ha sorvolato la sessione di allenamento della squadra di calcio femminile neozelandese a St Etienne. I membri del team di supporto hanno immediatamente denunciato l’incidente alla polizia, portando al fermo dell’operatore, che è stato identificato come un membro del personale di supporto della squadra di calcio femminile canadese».
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La squadra di calcio femminile del Canada, medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo 2020, si è difesa dicendo che la persona responsabile è una figura non accreditata del proprio staff. L’incidente è stato segnalato al CIO, che valuterà provvedimenti di fronte a un episodio non proprio aderente al fair play. Spiare gli allenamenti di squadre avversarie non è una pratica nuova. Farlo attraverso i droni rende la cosa bizzarra, soprattutto perché si tratta di mezzi facili da sentire e vedere mentre sorvolano un’area.