Le due aziende, dal 2020, erano in disaccordo sul pagamento dei costi derivanti dall’aumento del traffico in rete e sui relativi importi per la manutenzione
Finisce con il ritiro delle azioni legali che, dal 2020, il fornitore di servizi Internet sudcoreano, SK Broadband, e Netflix avevano intrapreso a vicenda l’una contro l’altra. Le due società erano in disaccordo sul pagamento dei costi derivanti dall’aumento del traffico in rete e su quelli riguardanti i relativi costi di manutenzione. Adesso hanno annunciato una partnership per rilasciare prodotti congiunti e applicare in modo diverso rispetto a quanto fatto sinora i prodotti di intelligenza artificiale sviluppati da SK. «SK Broadband e Netflix metteranno fine a tutte le controversie con la firma della partnership odierna e collaboreranno come partner in futuro», si legge nella dichiarazione congiunta diffusa.
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Le controversie tra Netflix e SK Broadbrand
Le due parti, che oggi hanno ritirato le varie azioni legali che avevano intrapreso a vicenda, sono in conflitto dal 2020 in merito al fatto che i fornitori di contenuti che generano grandi volumi di traffico debbano pagare per l’utilizzo della rete. Allo stesso tempo, però, gli ulteriori pagamenti richiesti probabilmente avrebbero riguardato anche i consumatori in modo diretto, i quali, dunque, avrebbero dovuto pagare un prezzo più alto per lo stesso servizio. Dubbi che hanno anche sollevato il mantenimento di quello che è conosciuto come principio della “neutralità della rete”, il quale garantisce che una rete a banda larga che sia priva di restrizioni arbitrarie sui dispositivi connessi e sul modo in cui questi operano. In particolar modo, la normativa riguarda le reti residenziali a banda larga che forniscono accesso a Internet, servizi telefonici e trasmissioni televisive.