È ancora presto per dire se la decisione di IBM di chiudere il proprio reparto di Ricerca & Sviluppo localizzato in Cina sia collegato con le frizioni geopolitiche tra Washington e Pechino. Resta comunque il fatto che nell’ultimo periodo non sono poche le aziende americane, specie hi-tech, ad aver avviato simili traslochi. Ma andiamo con ordine.
IBM chiude il reparto R&D in Cina
IBM China ha un organico di 12mila persone. Di queste almeno mille saranno lasciate a casa a seguito della decisione di trasferire in altri Paesi il reparto di Ricerca & Sviluppo.
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Interessate le sedi di Pechino, Shanghai, Dalian e altri hub minori in cui venivano portate avanti le attività. Tutto ciò sembra confliggere l’entusiasmo che traspariva dai commenti di Arvind Krishna, CEO di IBM, rilasciati sul finire del 2023 in occasione della World Internet Conference Wuzhen Summit in Wuzhen, nella provincia dello Zhejiang: «Sappiamo che l’industria cinese dell’IA sta prosperando con molte innovazioni. IBM lavora a stretto contatto con le autorità e i clienti cinesi per costruire un ecosistema di IA aperto e vivace, garantendo al contempo un uso responsabile dell’IA». Dichiarazioni che, dato il loro tenore, lasciavano presupporre un intensificarsi dei lavori proprio in quell’area geografica.