Una delle notizie più rilevanti della settimana riguarda il piano di Amazon per quanto riguarda il proprio organico. In prospettiva, secondo quanto riportato dal New York Times, la Big Tech ha intenzione di impiegare robot per mansioni ad oggi in capo a persone in carne e ossa. Non sorprende visto il grado di automazione crescente nei tanti stabilimenti della multinazionale di Jeff Bezos. Sono 160mila le persone che la società potrebbe non dovere assumere nell’immediato futuro grazie ai robot, all’AI e alla tecnologia. Per chi rimarrà ci sarà lo stesso da fare i conti con strumenti sempre più innovativi. Come gli occhiali smart recentemente presentati per i corrieri che consegnano pacchi.

Perché Amazon vuole gli occhiali smart per i corrieri?
Il tempo è denaro e dal momento che consegnare il maggior numero di pacchi nel minor tempo possibile è una sfida per l’efficienza (così come per i diritti sindacali, d’altro canto), Amazon vorrebbe che ciascun operatore perdesse meno tempo possibile nel trovare il pacco giusto sul furgone e nell’individuare l’esatto punto di consegna.

Basati sulla realtà aumentata, questi smart glasses si attiverebbero quando il corriere scende dal mezzo per la consegna. Per la maggior parte del tempo sarebbero occhiali normali. Al momento non sappiamo quando verranno distribuiti, nè se avranno una finalità anche commerciale. Nel settore Meta è uno dei player di riferimento, grazie soprattutto alla partnership con EssilorLuxottica.

Oltre agli occhiali, il corriere Amazon con questa novità ha anche un dispositivo con batteria agganciato alla giacca, che comunica con il device oltre a un pulsante di emergenza. Grazie all’AI questo prodotto dovrebbe anche essere in grado di rilevare potenziali pericoli nell’ambiente circostante.

