Secondo il New York Post Jeff Bezos starebbe valutando la possibilità di acquisire la rete CNBC negli Stati Uniti. Ricordiamo che il fondatore di Amazon, nonché tra gli uomini più ricchi del mondo (il suo patrimonio ammonta a 249 miliardi di dollari), è anche il proprietario ed editore del Washington Post dal 2013. Da quando ha acquisito per 250 milioni di dollari questa testata, tra le più autorevoli a livello internazionale, molte cose sono cambiate.
Perché Jeff Bezos è interessato alla CNBC
Come si legge sulla stampa USA una eventuale acquisizione della CNBC diversificherebbe il portafoglio media di Bezos, aggiungendo una voce più neutrale. Secondo alcune fonti, l’ex Ceo di Amazon sarebbe interessato a inglobare la CNBC dopo la sua scissione da Comcast prevista entro fine 2025.
Va evidenziato che il Washington Post ha affrontato un periodo di radicale trasformazione negli ultimi anni. Se nel 2016, con Trump alla Casa Bianca, il motto della testata era “Democracy dies in darkness”, in evidente polemica contro il leader MAGA, dieci anni dopo la situazione è decisamente diversa.
Jeff Bezos now: "Democracy dies in darkness" and he wants to expand the Washington Post into a "global" paper pic.twitter.com/Y90wAXwYMx
— Mary Jordan (@marycjordan) May 18, 2016
A fare scalpore nel 2024 è stata la decisione di Bezos di bloccare qualsiasi endorsement del Washington Post nei confronti di un candidato alle elezioni presidenziali USA. Su posizioni progressiste, la testata americana si è dunque posta come equidistante da questo punto di vista. I dati riportati dagli esperti riferiscono che quella mossa è costata una cancellazione immediata di 200mila abbonamenti, a cui si sono aggiunte altre 175mila cancellazioni. Nel 2025, il giorno dell’insediamento di Trump, Bezos era tra i miliardari in prima fila per celebrare il nuovo presidente degli Stati Uniti.