Dopo il summit organizzato a novembre 2023 a Londra dal primo ministro UK Rishi Sunak, il governo di Sua Maestà torna a discutere di intelligenza artificiale. In un 2024 caratterizzato da un costante interesse nei confronti della tecnologia, con grandi sviluppi da parte delle multinazionali e delle tech company, e non da ultimo con il risultato europeo dell’approvazione dell’AI Act, Londra sembra volere giocare un ruolo da protagonista nello scenario globale. Ecco perché domani, martedì 21 maggio, è in programma a Seoul una seconda edizione dell’evento organizzata insieme alla Corea del Sud.
Chi ci sarà al summit di Seoul sull’intelligenza artificiale?
Nell’incontro del novembre 2023 hanno preso la parola diversi esponenti della politica globale. Presente anche la premier Giorgia Meloni, ma ad attirare le maggiori attenzioni sono stati grandi imprenditori impegnati nel settore come Elon Musk e Sam Altman. Come spiega Reuters, al momento non si sa ancora chi parteciperà, anche se vengono citate le presenze di Paesi come Cina e India.
Sempre Reuters fa notare che in settimana, il 22 maggio per la precisione, sono attesi nella città sudcoreana rappresentanti di grandi società come Microsoft, IBM, Anthropic, DeepMind e Meta. Non è escluso che questi nomi possano comparire nella lista degli invitati.
Dopo la Brexit nel 2016, Londra ha abbandonato l’Unione Europea, cercando di privilegiare una propria linea nella politica mondiale. Se è vero che la capitale britannica resta il ponte europeo per raggiungere gli Stati Uniti nonché hub dove gli investimenti in startup restano di primo livello nel vecchio continente, sulle norme in merito all’intelligenza artificiale è invece Bruxelles a dettare la linea al momento a livello internazionale.
L’AI Act: un testo di riferimento?
L’AI Act non è certo un testo definitivo, ma se non altro disciplina la materia introducendo categorie di rischio per l’impiego dell’intelligenza artificiale (tecnologie come il riconoscimento facciale hanno limiti severi, mentre il social scoring è bandito). Schema che diventa fondamentale rispettare da parte delle aziende che vogliono operare nel mercato dei Ventisette. Quali sono dunque gli obiettivi di questo incontro?
«Sebbene siano stati fatti sforzi positivi per modellare la governance globale dell’intelligenza artificiale, rimangono ancora lacune significative», hanno dichiarato congiuntamente Sunak e il suo omologo Yoon. La strategia è individuare una strada da percorrere per raggiungere una governance globale sull’intelligenza artificiale. Tre saranno i verticali dell’appuntamento a Seoul: sicurezza, innovazione e inclusione.