Ha un tasso di successo dell’86% e al momento ha contribuito a tutelare 800 persone, evitando che perdessero la casa. La Homelessness Prevention Unit di Los Angeles ha avviato nel 2021 un programma per contrastare il problema cronico delle persone senza fissa dimora che in tutta la California sono 181mila (il dato è aggiornato al 2023). Attraverso un software di intelligenza artificiale, in grado di produrre analisi predittive, la città stila una lista anonima dei cittadini che rischiano di perdere la casa e aumentare il drammatico numero dei senzatetto. Una volta individuati i casi più critici l’amministrazione passa all’azione con aiuti economici.
Come ha ricostruito la CNBC, il programma è la dimostrazione di quanto l’AI possa essere impiegata per scopi lodevoli. Tutelando la privacy delle persone, il programma avviato da anni a Los Angeles è in grado di far emergere situazioni di persone e famiglie che per varie ragioni – perdita del lavoro, bollette e affitti non pagati – rischiano di perdere la casa.
Quanto costa alla società la presenza di persone senzatetto?
La Homelessness Prevention Unit interviene proprio nel periodo critico, quello in cui la situazione sta per precipitare. Ciascuna persona che aderisce al programma può ricevere dai 4 agli 8mila dollari per affrontare le spese improcrastinabili in una condizione di fragilità (i fondi provengono dall’American Rescue Plan Act); nel frattempo il personale affianca ciascuno nella ricerca di un lavoro per diversi mesi. L’AI in questione è stata sviluppata dal California Policy Lab della UCLA.
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Il tasso di successo del programma sfiora il 90%, percentuale che dimostra l’efficacia di questa azione predittiva in uno Stato, la California, dove il numero di persone che hanno perso la casa è aumentato di oltre il 30% rispetto al 2007. Non si tratta di un’iniziativa in ottica esclusivamente benefica: l’approccio guarda anche ai costi per la comunità di una presenza così ampia di persone in difficoltà. Le stime riferiscono che ciascun senzatetto costi alla comunità oltre 35mila dollari all’anno, cifra che si dimezza nel momento in cui l’individuo viene inserito in un alloggio.
