«Non serviremo alcuna corsa nell’area della protesta finché non sarà ritenuta sicura». Un portavoce di Waymo ha commentato così la scelta della società parte della galassia di Google di interrompere il servizio dei robotaxi a Los Angeles, dove da giorni sono in corso disordini e proteste. Almeno cinque auto a guida autonoma sono state date alle fiamme.
Che cosa sta succedendo con le proteste a Los Angeles?
Foto e immagini pubblicati sui social nelle scorse ore mostrano i manifestanti mentre distruggono alcune auto di Waymo. Le proteste e i disordini verificatisi a Los Angeles negli ultimi giorni riguardano la gestione dell’immigrazione, uno dei temi politici in cima all’agenda del presidente Donald Trump. Alla fine della scorsa settimana alcuni agenti dell’ICE, l’agenzia incaricata della sicurezza delle frontiere e dell’immigrazione, hanno arrestato alcuni lavoratori accusati di essere immigrati irregolari.
Queste modalità repressive hanno scatenato manifestazioni e proteste, anche violente, da parte di chi si oppone alla linea della Casa Bianca. La sindaca di Los Angeles Karen Bass, del partito democratico, ha criticato le scelte del governo federale e in risposta è stata a sua volta presa di mira dalla Casa Bianca secondo cui la prima cittadina non avrebbe poteri in merito alla gestione dell’immigrazione. Los Angeles è un città che ciclicamente ha fatto i conti con i disordini, specie a sfondo razziale. Uno dei libri di riferimento per capire meglio la questione è Giorni di fuoco di Ryan Gattis.
Nel frattempo lo scontro negli Stati Uniti ha coinvolto anche le Big Tech. Non soltanto per quanto riguarda la questione di Gaza: nella primavera scorsa Microsoft ha licenziato due dipendenti che avevano interrotto un evento pubblico dell’azienda per manifestare contro Israele. Da quando Trump è tornato alla Casa Bianca buona parte della Silicon Valley si è schierata a favore del tycoon, divenendo a sua volta bersaglio dei critici. Resta ora da capire che cosa succederà a seguito della rottura tra Trump e Musk. Il presidente troverà un nuovo punto di riferimento?