Durante la 79esima assemblea generale dell’ONU a New York la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto diversi incontri a porte chiuse con rappresentanti del panorama tech americano. Tra i nomi di maggior rilievo citiamo Sundar Pichai, Ceo di Alphabet (la holding di Google), e Sam Altman, l’amministratore delegato di OpenAI.
Di cosa hanno parlato Meloni e Altman?
Palazzo Chigi ha pubblicato una nota ufficiale in cui si descrivono i focus di questi incontri tra la premier e alcune delle più importanti società tecnologiche USA. «Sono stati discussi i piani di investimento dei diversi gruppi in Italia e le iniziative che possono essere intraprese per rafforzare la competitività del nostro Paese nei settori a più alto contenuto tecnologico, anche in considerazione della sua posizione strategica al centro del Mediterraneo, in particolare facendo leva sull’eccellenza italiana nell’istruzione superiore e nella ricerca», si legge nel comunicato.
Al momento è ovviamente prematuro sapere se OpenAI pensi o meno di investire in Italia. Sappiamo tuttavia che la premier Meloni si sta spendendo da tempo per allacciare rapporti con i grandi nomi della tecnologia mondiale. Ricordiamo i diversi incontri con Elon Musk, il Ceo di Tesla, ospite lo scorso anno alla festa di partito a Roma. Il patron di X ha poi più volte appoggiato i membri del governo italiano – l’ultimo caso riguarda Salvini per il caso Open Arms – e da anni è uno dei più importanti personaggi pubblici apprezzati dalle destre a livello globale.
Perché Meloni è stata premiata da Musk
Come scritto tempo fa su StartupItalia Meloni riceverà a New York un premio, il Global Citizen Award 2024 che le verrà consegnato da Elon Musk in persona. Le motivazioni del riconoscimento, attribuitole dall’Atlantic Council, è «per il suo ruolo pionieristico di prima donna capo di governo in Italia, il suo forte sostegno all’Unione europea e all’alleanza transatlantica nonché per la sua presidenza del G7 nel 2024».