In occasione del Meta Connect, la multinazionale americana ha presentato le ultime novità anche in materia di occhiali smart. Questi wearable sono frutto di una collaborazione che da anni ha visto saldarsi sempre di più l’alleanza tra l’ex gruppo Facebook ed EssilorLuxottica. Non sono stati comunicati dati certi sulle vendite, ma secondo quelli riferiti dalla BBC da quando è atterrata in questo mercato Meta avrebbe venduto oltre 2 milioni di modelli in tutto il mondo.

Quali sono le novità degli occhiali smart di Meta
Il Ceo Zuckerberg ha annunciato nuovi arrivi per i brand Ray-Ban e Oakley. Presentati anche sul sito ufficiale sono in vendita i nuovi Ray-Ban Meta che promettono più autonomia nella batteria e un miglioramento nella qualità video. Disponibili a partire da 329 euro, hanno una risoluzione 3K Ultra HD e la fotocamera ultra-grandangolare da 12 MP. Per le telefonate l’azienda riferisce che il 90% dei rumori ambientali viene azzerato per comunicazioni più chiare.

Sono in pre-ordine i nuovi Oakley Meta Vanguard (a partire da 549 euro) pensati soprattutto per le esperienze sportive outdoor. Associabile con dispositivi Garmin, è un occhiale smart che vuole migliorare le sessioni di allenamento: gli altoparlanti open-ear integrati nelle aste degli occhiali offrono un audio che si adatta all’ambiente circostante anche con vento fino a 48 km/h. Disponibili già i Oakley Meta HSTN (da 439 euro): sono pensati anche in questo caso per gli atleti.

Un’altra novità riguarda i Meta Ray-Ban Display, associati al Meta Neural Band, un bracciale che consente all’utente di ordinare azioni rapide all’occhiale smart attraverso piccoli movimenti. Al momento non se ne conoscono i prezzi, ma è possibile richiedere aggiornamenti da parte della Big Tech iscrivendosi a una mailing list. Secondo BBC comunque dovrebbero costare circa 800 dollari, posizionandosi in una fascia di prezzo più alta rispetto agli standard di Meta.

Chi sono i competitor negli smart glasses
Gli occhiali smart sono senz’altro uno dei settori in cui Meta sta investendo. Sono lontani gli anni in cui si parlava di metaverso e di visori che avrebbero presto sostituito altri device, come lo smartphone. Oggi questi dispositivi sono integrati con gli altri prodotti tecnologici. Attive nel settore ci sono anche le aziende cinesi. Secondo una ricerca citata da Italia Oggi, il mercato globale si aggirava sui 2 miliardi di dollari nel 2024 e potrebbe superare gli 8 miliardi entro il 2030.
Come per l’AI anche in questo verticale dei wearable i competitor più agguerriti provengono dal Paese del Dragone. Xiaomi e Alibaba sono tra i più noti e di recente si è parlato di una partnership tra Alipay e Meizu. Sempre in Oriente c’è Samsung che è in arrivo con i suoi modelli per competere con Meta. Il settore degli occhiali smart ha attraversato periodi senz’altro più complessi: basti pensare al flop dei Google Glass da cui comunque la Big Tech ha imparato diverse lezioni. E infatti il colosso di Menlo Park è pronto a tornare a breve con modelli di fascia alta (oltre 1000 dollari).