Dopo gli ingenti tagli all’ex Twitter e il licenziamento, durante lo scorso ottobre, dopo l’acquisizione della piattaforma, di 6.500 persone che aveva portato il numero dei dipendenti da 8.000 a 1.500, Elon Musk ha intenzione di trasferire il medesimo modello alla burocrazia americana. Il suo piano è quello di tagliare fino al 70% dei dipendenti pubblici, proprio come aveva fatto con Twitter (ora X). Ma non solo: scrive il New York Times che, come capo del Doge, il nuovo dipartimento dell’efficienza governativa, Musk vuole inserire l’intelligenza artificiale nei sistemi digitali federali per assegnare contratti e identificare i tagli, puntando, così, a spazzare via le regolamentazioni federali e smantellare il dipartimento dell’Educazione.
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Che cosa ha scritto Musk su X
«Di base – ha detto durante una conversazione andata in streaming a cui hanno partecipato due senatori Repubblicani – dovrebbero essere eliminate. Se non è possibile ora – ha aggiunto – non sarà mai possibile. È la nostra occasione. Questa è la miglior mano di carte che avremo mai. Se non ne approfittiamo adesso, non succederà più», ha scritto in un post su X
La proposta è arrivata nelle stesse ore in cui il Wall Street Journal ha rivelato l’avvio del piano di smantellamento del dipartimento dell’Educazione, con l’obiettivo di togliere funzioni da trasferire ai singoli Stati. Intanto, negli uffici federali è scoppiato il panico: una settimana dopo aver inviato a due milioni di dipendenti federali una proposta di dimissioni volontarie in cambio di otto mesi di stipendio, l’ufficio gestione del personale ha spedito una nuova email – sempre dal titolo “Fork in the Road”, lo stesso usato da Musk per cacciare i dipendenti di Twitter. Dodici procuratori generali hanno messo in guardia i dipendenti dall’accettare, parlando di “trappola”.